Perché cominciare una dieta ipocalorica vegetariana
Quella di seguire un’alimentazione del tutto vegetariana, è una scelta fatta generalmente più per motivi etici che per altro.
La decisione di eliminare, infatti, dal proprio menù e dal proprio regime alimentare la carne (e, nel caso della dieta vegan, qualunque prodotto di derivazione animale), viene presa per una forma di rispetto nei confronti di creature viventi rispetto alle quali non avremmo diritto di scelta né per la vita né per la morte.
I pro e i contro (più i primi che i secondi, a dire la verità) di una dieta vegetariana sono noti a tutti, in quanto a detta di coloro che aderiscono a tale stile alimentare, infatti:
– la carne è tossica (causa di candidosi e osteoporosi), troppo grassa (causa di malattie degenerative, come quelle cardiovascolari e il cancro), troppo ricca di proteine (causa di insufficienze renali) ed è il luogo ideale per la prolificazione di germi e batteri della putrefazione.
La dieta vegetariana, invece:
– riduce, grazie alla minor presenza di lipidi, il rischio di malattie cardiovascolari, cancro e malattie degenerative, quali artrite, diabete e osteoporosi, aiuta a combattere l’obesità, favorisce il transito intestinale e aumenta la resistenza del fegato e dei muscoli.
Cosa fare, poi, se oltre a un’alimentazione priva di carne abbiamo bisogno anche di perdere qualche chilo e quindi di cominciare una dieta ipocalorica vegetariana? Qual è il miglior tipo di dieta ipocalorica vegetariana e in cosa consiste il menù? Quali ricette cucinare per rendere la nostra dieta ipocalorica vegetariana meno difficile? Continuate a leggere!
Esempio di dieta ipocalorica vegetariana
La presenza della carne in una dieta sembrerebbe a detta di molti non essere del tutto necessaria. Gli amminoacidi essenziali, infatti, vengono assicurati dal consumo di cereali, pesce, legumi, uova e formaggi, mentre la scorta di minerali e vitamine è naturalmente garantita dal grande e benefico apporto di frutta e verdura. Parola dell’Istituto Nazionale di Nutrizione. Ecco perché, dunque, seguire una dieta ipocalorica vegetariana garantisce uno stile di vita assolutamente sano!
Vediamo allora, a tal proposito, un esempio di dieta ipocalorica vegetariana, premettendo che tale regime alimentare è trasmesso solo a titolo esemplificativo e che una dieta va concordata sempre con un esperto.
Lunedì
Colazione: 100 ml di latte scremato dolcificato con miele, 3 fette biscottate o 4 biscotti secchi
Pranzo: 50 gr di pasta integrale, 50 gr di formaggio fresco, un contorno di zucchine lesse e un piatto di insalata di pomodori, condita con 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva e aceto.
Merenda e spuntino di metà mattina: 150 gr di frutta a scelta
Cena: minestra di fagioli aromatizzata con spezie, 1 piatto di peperoni arrosto conditi con un cucchiaino d’olio, 50 gr di pane integrale e un piatto di lattuga condita con due cucchiaini di olio e.v. d’oliva e aceto.
Martedì
Colazione: 100 ml di latte scremato, 30 gr di cereali.
Pranzo: 50 gr di riso integrale ai funghi, cotti con una noce da 5 gr di burro e un po’ di cipolla, 1 piatto di verza lessa condita con 1 cucchiaino di olio, 3 noci.
Merenda e spuntino di metà mattina: 150 gr di frutta a scelta
Cena: 1 uovo sodo, 1 piatto di spinaci lessati, 50 gr di pane integrale, un piatto di insalata cruda.
Mercoledì
Colazione: 100 ml di latte scremato, 2 fette biscottate con 1 cucchiaio di marmellata
Pranzo: 50 gr di caprino, 250 gr di cavoli lessati conditi con 1 cucchiaino d’olio, 50 gr di pane integrale e insalata condita con 2 cucchiaini di olio.
Merenda e spuntino di metà mattina: 150 gr di frutta a scelta
Cena: minestra di verdura, 2 patate lesse, 50 gr di crostini integrali con 80 gr di scamorza, insalata.
Ripetere in maniera simile i restanti giorni di dieta ipocalorica vegetariana.
Per ulteriori consigli sulla dieta ipocalorica vegetariana consulta il tuo medico o un esperto in nutrizione.