Una spina nel dito o una scheggia nella pelle sono uno degli infortuni più frequenti soprattutto tra le persone che praticano bricolage e giardinaggio. Per questo ragione è importante usare sempre dei guanti protettivi.
C’è anche chi prende questa condizione molto alla leggera, ma in realtà, un corpo estraneo che penetra in profondità nella pelle, può provocare delle infezioni. Di fatti, la cute è una barriera contro quest’ultime, lasciare dei frammenti di legno, vetro o metallo al suo interno, favorisce la proliferazione dei batteri.
Spine e schegge nel dito: le infezioni più frequenti
Tra le infezioni più comuni legate alla presenza di schegge nel dito c’è lo stafilococco. I sintomi includono arrossamento, gonfiore e dolore nella zona interessata.
È importante monitorare la pelle per rilevare eventuali striature, che potrebbero indicare un’espansione dell’infezione. La febbre o i brividi possono essere segni di un’ulteriore diffusione del batterio all’interno dell’organismo.
C’è poi il tetano, provocato dal batterio Clostridium tetani, che produce una tossina molto dannosa. L’infezione si verifica in seguito a tagli e ferite, soprattutto con oggetti metallici.
La sintomatologia iniziale include rigidità muscolare a livello della mascella, difficoltà di deglutizione e febbre. Per prevenire questa infezione bisogna effettuare il vaccino antitetanica, e se le vaccinazioni non sono aggiornate, è consigliato fare un richiamo al momento dell’accaduto.
Infine, è possibile contrarre quella che viene chiamata la malattia del raccoglitore di rose, un infezione causata dal fungo Sporothrix schenckii, che penetra nella pelle tramite le spine del fiore.
Provoca delle piaghe dolorose e ulcerazioni, il trattamento include l’uso di farmaci antifungini. Proprio per la possibilità che la situazione si complichi, è necessario agire subito e procedere alla rimozione della spina o della scheggia dal dito quanto prima. Vediamo come procedere.
Come togliere una spina dal dito
Se nella pelle si è infilata una spina o una scheggia, bisogna subito lavare la parte con dell’acqua fresca corrente. Dopo aver asciugato per bene, si disinfetta il punto per impedire che si formi un’infezione.
Che sia una scheggia di legno o di altro materiale, la prima cosa fare è osservarla, e se si nota una parte esterna, la soluzione migliore è quella di usare delle pinzette, disinfettate, per estrarre con delicatezza il corpo estraneo.
È possibile sentire un leggero fastidio o un bruciore per qualche secondo, niente di insopportabile.
Cosa fare se la scheggia o la spina si rompe
La scheggia o la spina possono anche spezzarsi durante l’estrazione con le pinze. Tuttavia, non è necessario preoccuparsi troppo dell’accaduto, basta utilizzare un ago disinfettato con acqua ossigenata o alcol, e creare un piccolo spazio che facili l’estrazione del pezzo rimasto sotto pelle.
La parte va disinfettata di nuovo e poi coperta con un cerotto per un paio di giorni, tempo necessario affinché tutto torni alla normalità.
Rimedio naturale per togliere una spina
Se non si vuole sottoporre la parte a sollecitazioni, è possibile anche usare un rimedio naturale a base di pomato di ittiolo, indicato per piccole infezioni delle cute, e dal forte potere astringente.
Bisogna applicarne un po’ sul punto in cui è presente la spina o la scheggia, e poi coprire con una garza per circa 12 ore. Trascorso questo tempo, si troverà la scheggia espulsa. Un rimedio efficace soltanto se la spina è conficcata in modo superficiale.
Come comportarsi con le schegge di vetro?
Se nel dito si sono conficcati piccoli pezzetti di vetro, molti medici consigliano di non scavare per cercare di rimuoverli. Il rischio è di creare più danno ai tessuti e di conficcare, per errore, la scheggia ancora più in profondità. Nel caso si verifichi questa situazione, meglio rivolgersi al proprio medico di fiducia o recarsi al pronto soccorso.