Le bacche di rosa canina sono molto conosciute nell’ambito della medicina naturale, sono considerate infatti delle vere e proprie sorgenti naturali, grazie soprattutto alla presenza della vitamina C. E’ quest’ultima ad essere la vera miniera di salute delle bacche di rosa canina, addirittura la sua presenza è cento volte maggiore rispetto alle arance o altri agrumi.
Proprietà delle bacche di rosa canina
Proprio la vitamina C garantisce protezione e rinvigorimento del sistema immunitario, quindi se si affrontano periodi intensi in cui c’è il rischio di potersi ammalare, con l’aiuto delle bacche di rosa canina l’organismo ritroverà forza e vigore. Questa forza vitaminizzante si unisce all’azione antiossidante che ritroviamo nei numerosi bioflavonoidi contenuti proprio in queste bacche di rosa canina e ciò contribuisce a migliorare notevolmente la circolazione sanguigna. Da non sottovalutare poi la capacità di favorire notevolmente l’assorbimento di calcio e ferro all’interno dell’intestino ed in questo modo si equlibrerà il livello di colesterolo, contribuendo anche alla produzione di emoglobina. Le bacche di rosa canina aiutano anche a sconfiggere le allergie, lavorano come degli antistaminici, ma non sono solo questi i punti di forza di tale pianta. Questi piccoli frutti sono considerati anche un tonico davvero eccellente, fronteggiano al meglio i momenti di stress, di esaurimento o di stanchezza, donando un potere energizzante all’interno organismo e stimolando anche l’umore positivo.
Come utilizzare le bacche di rosa canina?
Come devono essere somministrate queste bacche di rosa canina? Ci sono diversi metodi come: la tintura madre, 45 gocce 3 volte al giorno lontano dai pasti in casi di raffreddore o influenza; l’infuso, una tazza di tisana da bere 3 volte al giorno, utile per le infezioni delle vie aeree; macerato di petali, da aggiungere al miele (20 gr) e da assumere a cucchiai; macerato glicerinato dei germogli, 40-50 gc in due somministrazioni giornaliere, lontano dai pasti.
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