La presenza di puntini rossi ai piedi può dipendere da diverse condizioni e, talvolta, è accompagnata da altri sintomi come rossore, prurito e cattivo odore. È importante, se noti la presenza dei puntini, rivolgerti subito a un dermatologo per una diagnosi precisa e il trattamento adeguato.
Cos’è l’eczema ai piedi?
Quando parliamo di puntini rossi ci stiamo riferendo all’eczema, un’infiammazione della pelle che si caratterizza per la presenza di placche rosse molto pruriginose, secchezza, desquamazione, vesciche o screpolature nella zona plantare o dorsale del piede.
È una forma di dermatite che può presentarsi in varie forme: dermatite atopica, eczema da contatto (o allergico) ed eczema disidrosico.
Dermatite atopica
L’eczema atopico o dermatite atopica ha origini genetiche e può avere periodi di esacerbazione e altri di remissione. Si verifica a causa di una reazione eccessiva agli allergeni che si trovano nell’ambiente, in quanto genetica, questa malattia può anche peggiorare a causa di fattori ambientali. Questo tipo di eczema colpisce molto raramente i piedi, ma quando si verifica è consigliato applicare una crema cortisonica contro il prurito e una pomata emolliente per rigenerare la pelle.
Eczema da contatto
L’eczema da contatto è una reazione infiammatoria della pelle che compare quando si entra in contatto con sostanze irritanti o allergeni. Nei piedi, è spesso causato da componenti delle calzature… per esempio gomma, cuoio trattato, colle o coloranti. La pelle risponde diventando rossa, pruriginosa, dà fastidio e, nei casi peggiori, si formano vesciche o piccole screpolature. Al contrario dell’eczema atopico, non si tratta di un problema genetico ma piuttosto del semplice contatto o dell’esposizione frequente o prolungata a determinati agenti esterni.
I disturbi possono manifestarsi immediatamente o a volte anche molte ore dopo il contatto. Anche in questo caso, l’uso di creme emollienti o cortisoniche aiuta a risolvere i disturbi della pelle e a prevenirne la ricomparsa.
L’eczema disidrosico
La disidrosi, o eczema disidrosico, colpisce soprattutto mani e piedi e può essere anche molto dolorosa, i sintomi sono rossori, prurito, puntini rossi e anche vescicole che si seccano formando piccole crosticine.
Le cause di questa tipologia di eczema non sono del tutto chiare ma i fattori scatenanti più frequenti sono: stress, sudore, allergie da contatto e un tipo di micosi ai piedi. In primavera si manifesta con maggiore frequenza durante il periodo delle allergie o del raffreddore da fieno, ma ci sono persone che ne soffrono molto anche in estate per via dell’eccessivo sudore dato dal caldo.
Poiché stiamo parlando un tipo di eczema molto spesso cronico, e che quindi può ripresentarsi durante il corso della vita, sono utili le creme cortisoniche come terapia topica per calmare le crisi. La cura di base è una buona idratazione ma, in caso i sintomi persistono, è possibile provare altre terapie che sarà lo specialista a decidere in base al caso specifico.
Come distinguere l’eczema dalla micosi e dalla psoriasi?
La micosi può essere confusa con l’eczema ai piedi per la presenza di vescicole ai piedi, ma osservando bene, ci sono delle differenze: queste sono disposte in modelli circolatori oppure ad anello con piccole crepe tra le dita del piede, in particolare tra il quarto. Scopri come curare la micosi ai piedi.
La psoriasi si manifesta con placche rosse, molto secche e crepe, ma a differenze dell’eczema, il contorno è più definito, inoltre, è tipicamente presente su gomiti, ginocchia, cuoio capelluto e unghie.
L’unico modo per sapere con certezza se i puntini rossi e le chiazze sono dovuti all’eczema ai piedi, a una micosi o alla psoriasi, è quello di rivolgersi a uno specialista, che potrà effettuare tutti gli esami del caso e decidere la terapia più adeguata a trattare i sintomi.