La rotula e il menisco sono alcune tra le ossa più delicate e maggiormente esposte a contusioni di cui la Natura ha dotato il corpo umano. Il gonfiore al ginocchio, del resto, specialmente dopo una caduta o la ricezione di un brutto colpo, rappresenta uno dei casi quotidianamente più affrontati in ortopedia.
Tra le lesioni acute maggiormente in grado di provocare gonfiore al ginocchio, troviamo senza dubbio un colpo diretto, una torsione anomala o una caduta a cui è seguita una brutta battitura. In alcuni casi, il gonfiore al ginocchio può essere accompagnato da lividi e dolore, mentre in altre situazioni si può avvertire una sensazione di intorpidimento, formicolio e difficoltà nell’articolazione.
Completano il quadro delle lesioni che comportano gonfiore al ginocchio le distorsioni, gli stiramenti (anche all’altezza di tendini e legamenti), una lacerazione del menisco, determinate fratture, la lussazione della rotula e la lussazione articolare del ginocchio.
Cosa fare in caso di gonfiore al ginocchio dopo una caduta
Se dopo una brutta caduta, dunque, notate del gonfiore al ginocchio che non va via nel giro di poche ore, ma persiste per molto tempo, è necessario consultare un ortopedico e venire a capo di ciò che precisamente è successo alla vostra articolazione.
In base al tipo di incidente che avete subito, infatti, il medico può consigliarvi un trattamento specifico, che va dal semplice riposo forzato all’intervento chirurgico, passando per esercizi e terapie o l’assunzione di farmaci e antidolorifici.
Le varie terapie per il gonfiore al ginocchio dopo una caduta
Come premesso, le possibili terapie per il gonfiore al ginocchio dopo una caduta sono molte e variano in base alla specifica tipologia di trauma subito dall’articolazione.
Nella tranquillità domestica, però, e sotto consiglio dell’ortopedico, è possibile procedere con alcune pratiche che possono alleviare il dolore e il gonfiore al ginocchio.
Il riposo forzato, ad esempio, a seguito dell’interruzione di ogni attività pesante, può contribuire a dare sollievo. Stendete la gamba su un cuscino (impegnandovi a mantenerla a un’altezza pari o superiore alla posizione del cuore) e cercate di mantenere la posizione quanto più possibile. Anche l’uso di ghiaccio può aiutare in caso di gonfiore al ginocchio, ma va applicato immediatamente dopo la contusione e, a seguire, tre o più volte al giorno per impacchi che durino tra i 10 e i 20 minuti.
Per ovviare al gonfiore al ginocchio, ancora, bendate la parte contusa con una fascia elastica, ma state attenti a non stringere troppo forte. Quando siete costretti a camminare usate una o due stampelle e non appoggiate il peso sulla gamba che presenta gonfiore al ginocchio. Infine, dedicatevi a qualche massaggio, ma solo se il massaggio stesso non conferisce maggior dolore.