Consigli: quando fare il parto cesareo

Eleonora Teragnoli

Consigli: quando fare il parto cesareo Benessere

Solo nel 2010, in Italia si sono verificati ben 482.195 parti cesarei, oltre il 29,30 % dei parti totali. Alla luce del fatto che il 43% di essi risulta attualmente ingiustificato, non deve sorprendere il sospetto che si sia ricorsi alla pratica chirurgica anche quando fare il parto cesareo non era probabilmente necessario.
Stando alle ultime rivelazioni rese note dal Ministero della Salute italiano, del resto, si è riscontrata in alcune regioni più che in altre un’incongruenza tra le cartelle cliniche delle partorienti e la loro scheda di dimissione. Se da una parte veniva ad esempio notificata “la posizione anomala del bambino” e la necessità di ricorrere al parto cesareo, dall’altra non sembravano sussistere affatto le condizioni necessarie all’operazione chirurgica summenzionata.
Inoltre, poiché la maggior parte dei casi anomali si è verificato con particolare incidenza in determinate regioni italiane (Campania, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia e Lazio più delle altre) e in alcune strutture specifiche, è stato necessario, da parte del Ministero della Salute, richiedere l’intervento dei Nas.
Sulla base dello spunto sopra descritto, dunque, vediamo di specificare, di seguito in questo articolo, quando fare il parto cesareo e quando evitarlo per favorire invece una nascita di tipo naturale.
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Quando partorire naturalmente e quando fare il parto cesareo

Quello del parto cesareo è un pensiero che colpisce tutte le donne che stanno affrontando e portando avanti la propria gravidanza, sia essa la prima o invece la quarta. Sfuggire al travaglio, o al contrario rinunciare all’esperienza di partorire il proprio bambino con le proprie forze, sono ovviamente le ragioni maggiormente discusse con ginecologi e medici specialisti.
In merito a quando fare il parto cesareo, però, è bene dire che esso andrebbe effettuato solo nel momento in cui un intervento chirurgico si rivelasse la scelta più sicura sia per la mamma che per il bambino.
In linea di massima, per precisare, ecco quando fare il parto cesareo ed evitare quello naturale.

Complicazioni e rischi: quando fare il parto cesareo

Se vi state chiedendo quando fare il parto cesareo, e rinunciare all’esperienza di partorire naturalmente il vostro bambino, queste sono le situazioni in cui è preferibile ricorrere all’intervento chirurgico:

– problemi di salute della mamma, quali la pressione molto alta e il diabete;
– sproporzioni cefalo pelviche;
– infezioni della mamma (capaci di infettare il bimbo durante il passaggio nel canale del parto);
– parto gemellare o plurigemellare;
– bimbo in posizione podalica;
– presenza di placenta previa a bloccare il canale del parto;
– altri motivi per cui il canale del parto è ostruito;
– scelta personale della mamma che non se la sente di affrontare il parto naturale;

Ecco, ancora, quando fare il parto cesareo può rivelarsi una scelta necessaria:

– sofferenza fetale;
– distacco della placenta durante il travaglio;
– contrazioni troppo blande;
– arresto della progressione del travaglio;
– convulsioni della partoriente.

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