- Addominali perfetti: si comincia dal cibo
- Addominali perfetti: l’importanza della respirazione
- Addominali perfetti: attenzione ad alternare gli esercizi
- Addominali perfetti: quali integratori assumere?
- Addominali storti: come affrontare il problema
- Addominali perfetti: fuori dalla palestra concentrati su attività cardiovascolari
Quando ci si allena in palestra si mettono in primo piano diversi obiettivi. Uno di questi riguarda gli addominali, che devono essere il più scolpiti possibile. Tutti gli atleti dedicano molta attenzione agli addominali, e si impegnano per averli perfetti.
Per avere successo in questo ambito è fondamentale non solo allenarsi con costanza, ma anche avere le idee chiare sugli esercizi più utili e sulle abitudini di vita che aiutano ad migliorare la muscolatura in questione. Oggi vogliamo darvi qualche rapido consiglio in merito, parlando anche di addominali storti.
Addominali perfetti: si comincia dal cibo
Perché non riuscite ad avere addominali perfetti nonostante vi alleniate già da tempo? Forse perché non prestate sufficiente attenzione al modo in cui mangiate. Il grasso localizzato, come ben si sa, è il peggior nemico degli addominali perfetti.
Il modo migliore per eliminarlo è partire curando l’alimentazione quotidiana, una strada molto più efficace rispetto all’utilizzo dei prodotti. Su quali linee deve orientarsi un’alimentazione improntata a bruciare grassi in vista del lavoro fisico per addominali perfetti?
Prima di tutto è opportuno ricordare l’importanza di eliminare la maggior quantità possibile di zuccheri, soprattutto se si parla di carboidrati raffinati legati a cibi di lavorazione industriale (merendine, fast food ecc.). Altro consiglio è quello di consumare 4/5 pasti leggeri nel corso della giornata, così da operare un’accelerazione del metabolismo. Parlare di alimentazione funzionale alla perdita di massa grassa in vista di addominali perfetti significa dare un ultimo ma non meno importante suggerimento, ossia quello di abolire per quanto possibile l’assunzione di alcolici, in quanto, come ben si sa anche senza avere una formazione medica, contribuiscono al gonfiore addominale.
Addominali perfetti: l’importanza della respirazione
Altro consiglio per avere addominali perfetti riguarda la respirazione, che deve essere il più possibile uniforme. Sì, gli addominali si possono allenare anche in questo modo, facendo attenzione a non esasperare lo sforzo. Molto utile a tal proposito è la frequentazione di corsi di yoga o meditazione, efficaci per avviare la pratica del respiro consapevole, durante la quale si riesce a interpretare le reazioni dei muscoli dell’addome a quello che è un atto naturale, il primo che compiamo quando nasciamo.
Addominali perfetti: attenzione ad alternare gli esercizi
Per avere addominali perfetti è necessario alternare gli esercizi. Esasperare gli sforzi incentrandoli su un’unica zona dell’addome può causare danni fisici oltre che problemi estetici, quindi è bene spaziare. Chi va in palestra può farsi stilare un’apposita scheda dal personal trainer, mentre che decide di allenarsi tra le mura domestiche può alternare gli esercizi sulla fit ball agli addominali eseguiti tenendo le gambe piegate appoggiate sul piano della sedia.
Come esercizio di riscaldamento, sia a casa sia in palestra, può essere molto valida la cyclette o la corsa sul tapis roulant, alternative entrambi utili per preparare i muscoli all’allenamento intensivo e per contribuire a quella perdita di peso e di massa grassa che è fondamentale quando si parla di addominali perfetti.
Addominali perfetti: quali integratori assumere?
Come ben sa chiunque abbia dimestichezza con l’allenamento intensivo, a volte l’esercizio fisico da solo non è sufficiente. Il lavoro sugli addominali molto spesso rende necessaria l’assunzione d’integratori, la cui scelta deve essere ovviamente ponderata sia con il medico, sia con il trainer (il consulto del primo è imprescindibile se si vogliono evitare problemi).
Tra le varie alternative si possono ricordare i betastimolanti – che devono essere assunti unicamente in assenza di problemi cardiovascolari – e i nervini. Ascoltare le indicazioni del medico quando si parla d’integratori sportivi per gli addominali perfetti è obbligatorio, così da evitare problemi fisici in grado di compromettere la salute a lungo termine.
Addominali storti: come affrontare il problema
Uno dei crucci di chi si allena a casa o in palestra curando in particolare l’addome è la questione degli addominali storti, vista male esattamente quanto gli accumuli adiposi. Perché si verifica questa situazione fisica? Quali sono i consigli migliori da seguire?
Tenendo ferma una naturale asimmetria che caratterizza in generale ogni parte del nostro corpo, il fatto di avere addominali palesemente storti è nella maggior parte dei casi la conseguenze di problemi connessi alla schiena o alla postura.
Nella prima situazione ci si trova spesso davanti a episodi di scoliosi più o meno accentuata, che deve essere risolta in maniera celere non solo per non compromettere l’allenamento, ma anche per evitare problemi con l’avanzare dell’età (la schiena è una parte del corpo delicatissima).
Altro aspetto da curare per evitare gli addominali storti è la postura, sia durante l’esecuzione degli esercizi, sia negli atti della vita quotidiana. Questo significa non solo che è opportuno seguire pedissequamente le indicazioni del proprio trainer quando si lavora alle macchine – anche se non ci si sta concentrando in particolare sugli addominali – ma anche fare attenzione a mantenere la schiena dritta durante le attività quotidiane, impegnandosi a non permanere nella medesima posizione per troppo tempo se per esempio si passa gran parte della propria giornata seduti davanti a un pc (il consiglio è di alternare 25 minuti di lavoro a 5 minuti in cui si sgranchiscono i muscoli e si fa anche solo qualche passo in giro per la stanza.
Addominali perfetti: fuori dalla palestra concentrati su attività cardiovascolari
Ora che abbiamo illustrato le modalità migliori per rimediare agli addominali storti ricordiamo un altro segreto per ottimizzare la resa fisica in generale. Quando si allenano gli addominali fuori dalla palestra è molto utile dedicarsi ad attività fisiche cardiovascolari, come per esempio il semplice atto di salire le scale. Sì, avete capito bene: scegliere di non prendere l’ascensore può aiutarvi a tonificare gli addominali! Basta davvero poco da fare fuori dalle mura della palestra per ottimizzare l’efficacia dell’allenamento proposto dal trainer!
