Prima di dirvi in cosa consista esattamente l’ozonoterapia all’ernia del disco, e di soffermarci ovviamente sui suoi effetti collaterali e sulle sue controindicazioni, può essere senza dubbio molto utile cercare di capire nello specifico da cosa sia caratterizzata la dolorosa e molto fastidiosa patologia che vogliamo andare a cercare di curare.
L’ernia del disco, dunque, rappresenta la fuoriuscita del nucleo polposo dalla sua sede originaria. Tale fuoriuscita può avvenire a seguito di una lacerazione dell’anulus fibroso, importantissimo elemento costituente il disco invertebrale. Conseguenze dell’ernia del disco, è bene dirlo, possono essere anche la compressione della membrana che avvolge i nervi nel sacco durale e quella della radice nervosa.
A partire dai 30 anni, purtroppo, sono sempre di più le persone che ne soffrono e che, tutto ad un tratto, cominciano ad accusare dolore acuto o graduale nella zona lombare e lungo tutto l’arto inferiore, formicolii e problemi di sensibilità alla gamba (con possibile ed eventuale difficoltà motoria).
L’ozonoterapia all’ernia del disco, dunque, è una delle varie terapie cui è possibile ricorrere per andare a risolvere il problema sopra descritto. Fa parte degli interventi chirurgici mini-invasivi (in alternativa a quelli conservativi, costituiti da riposo e terapia fisico-farmacologica, e a quelli chirurgici standard) e può vantare un risultato particolarmente soddisfacente anche nel 75 % degli interventi.
In cosa consiste l’ozonoterapia all’ernia del disco
L’ozonoterapia all’ernia del disco può essere eseguita sia con una tecnica intradiscale che con una tecnica intraforaminale. Nel primo caso, previa anestesia della cute, si procede a inserire sul lato dove si sente dolore un ago sottile in grado di raggiungere l’interno del disco intervertebrale. Raggiunto il punto preciso, si somministra al paziente la suddetta miscela di gas.
Nel caso invece di ozonoterapia all’ernia del disco di tipo intraforaminale si raggiunge il forame intervertebrale da cui si riversano le radici nervose.
Entrambe le tecniche, comunque, hanno sulla zona colpita una valenza analgesica, iperossigenante, antinfiammatoria e decisamente rilassante.
Le controindicazioni dell’ozonoterapia all’ernia del disco
L’ozonoterapia all’ernia del disco è controindicata in presenza di gravidanza, ipertiroidismo, cardiopatie, malattie respiratorie e/o emopatie caratterizzate da problemi di coagulazione del sangue. Gli effetti collaterali, invece, dell’ozonoterapia all’ernia del disco consistono in ematomi, infiammazioni o infezioni al disco invertebrale, dolore ed eventuale parestesia originata a causa del contatto, ovviamente non voluto, dell’ago con un nervo.
Per evitare le suddette complicanze dell’ozonoterapia all’ernia del disco, è importante ovviamente che l’iniezione sia eseguita da mani esperte e specializzate e che la quantità di gas iniettato sia conforme a quanto specificato dalle linee guida della FIO.
Dopo la seconda suduta di ozono terapia di ernia discale altezza L4 L5 averto un dolore e bruciore lato SX della gamba come non avrei fatto nessuna seduta di ozono terapia vorrei sapere se e normale ho bisogna aspettare per il risultato grszie