Tremolio all’occhio è un’espressione utilizzata molto comunemente, ma non è del tutto precisa; si dovrebbe infatti parlare più correttamente di tremolio alla palpebra o, per usare la terminologia medica più appropriata, di mioclono palpebrale (mioclono è un termine medico che indica una rapida e improvvisa contrazione muscolare); a prescindere dalla terminologia, più o meno precisa, i tremolii agli occhi sono fenomeni registrati piuttosto comunemente ed è opportuno precisare che, nella stragrande maggioranza dei casi, non hanno connotazioni patologiche.
Come si manifesta il tremolio all’occhio?
Tipicamente il tremolio occhio si manifesta con brevi contrazioni involontarie della palpebra che, di norma, non vengono percepite dalle altre persone, ma che il soggetto interessato avverte in modo piuttosto netto. Di norma, il tremolio all’occhio è monolaterale, ovvero interessa soltanto un occhio e a seconda dei casi può essere anche piuttosto fastidioso.
Come accennato, di solito il mioclono palpebrale è un fenomeno innocuo e, se lo si riscontra sporadicamente, non deve destare eccessiva preoccupazione, tuttavia, se gli episodi di tremolio si verificassero con una certa frequenza, può essere il caso di parlarne con il proprio medico curante.
Quali possono essere le cause di tremolio all’occhio?
Le possibili cause di mioclono palpebrale sono molteplici; le più comuni sono benigne; in altri casi, fortunatamente molto più rari, il tremolio occhio è una delle varie manifestazioni legate a disturbi di una certa gravità.
Nella gran parte dei casi, il tremolio all’occhio si manifesta per la mancanza di riposo; quando gli occhi vengono sforzati per un lungo periodo di tempo, per esempio quando si legge molto a lungo o quando si lavora per diverse ore al computer, si possono manifestare dei tremolii palpebrali, spesso associati a rossore oculare.
Altra causa piuttosto comune è l’eccessivo consumo di caffeina; come noto un elevato consumo di questa sostanza può stimolare in maniera eccessiva il sistema nervoso, portando a tremolii a livello dei muscoli palpebrali e non solo.
Una carenza di alcuni micronutrienti, come per esempio il magnesio o il potassio, può causare tremori in diverse parti del corpo, incluso l’occhio.
Fra i motivi che possono indurre mioclono palpebrale si devono citare anche stress e ansia, due condizioni che, com’è noto, possono provocare varie reazioni nell’organismo, incluso l’occhio che trema.
In alcuni casi poi, alcune persone possono sviluppare un tremolio occhio sinistro o destro a causa di allergie che portano a un prurito o irritazione dell’occhio.
Queste riportate sopra le cause più comuni di tremolio all’occhio; quelle meno frequenti e decisamente più serie sono generalmente legate a problematiche di ordine neurologico; la mioclonia palpebrale può essere per esempio uno dei tanti sintomi che caratterizzano la sclerosi multipla.
Causa molto rara è l’epilessia con mioclonie palpebrali e assenze (la cosiddetta sindrome di Jaevons); rare cause sono anche alcune malattie neurodegenerative (per esempio la malattia di Huntington e il morbo di Parkinson), la paralisi di Bell, il blefarospasmo, lesioni o patologie a carico dei nervi facciali ecc.
Il tremolio all’occhio può infine essere uno degli effetti collaterali legati all’assunzione di alcune tipologie di farmaci.
Quali rimedi si possono adottare nel caso di tremolio all’occhio?
Se il tremolio all’occhio si verifica in modo sporadico, in genere non c’è alcun bisogno di particolari rimedi; come si è visto, nella grande maggioranza dei casi il problema è legato a stanchezza, a una dieta non del tutto equilibrata o al consumo eccessivo di caffeina; basterà quindi qualche aggiustamento dello stile di vita (maggiore tempo dedicato al riposo, riduzione dell’assunzione di sostanze stimolanti come la caffeina e gli alcolici, dieta equilibrata e varia, gestione dell’ansia e dello stress) e il problema dovrebbe scomparire; eventuali carenze di micronutrienti possono essere risolte con l’assunzione di integratori.
Le cose cambiano qualora il mioclono palpebrale dovesse essere legato alla presenza di una malattia più grave; prima di preoccuparsi, comunque, è opportuno sapere che difficilmente, nel caso di una patologia di una certa severità, il tremolio dell’occhio è l’unica manifestazione che si avverte; quindi, se questo è il caso, si può stare abbastanza tranquilli.
Ovviamente, qualora il tremolio all’occhio fosse particolarmente frequente e persistente e fosse associato ad altri sintomi (sia visivi che no) è sicuramente opportuno consultare il proprio medico curante che deciderà gli esami più appropriati in base a quanto riferito dal paziente.