Il caffè è senza ombra di dubbio una delle bevande più popolari al mondo. Lo si prende al mattino per darsi la carica di cui si ha bisogno, lo si prende dopo pranzo per affrontare il pomeriggio con un pizzico di energia in più, e chi non ha un sonno “debole” se ne concede una tazzina anche nel post-cena. Ma per quanto sia buono, per quanto dia energia e per quanto sia parte della nostra tradizione, col caffè bisognerebbe andarci piano visto che tazza dopo tazza, alla fine può rischiare di procurare dipendenza. Il caffè libera insomma una serie di effetti nel nostro organismo, effetti che si palesano soprattutto quando di caffè se ne beve tanto e anche quando di caffè non se ne beve affatto!
Dipendenza da caffè – Già, proprio così. Gli effetti del caffè li si hanno anche quando questa bevanda non entra più in contatto con l’organismo. Come è possibile? Molto semplicemente perché per chi ne ha sempre un po’ abusato (ossia superando le 5 tazze al dì), non bere più caffè significa andare incontro ad una vera e propria astinenza: questa bevanda, esattamente come le droghe, tende a spingere in alto i livelli di dopamina che produce una senso di benessere per l’organismo. Per cui più caffeina entra in circolo e più si avverte la necessità di averne altra.
Effetti collaterali – Troppo caffè non significa soltanto andare in astinenza, ma vuol dire anche esporsi a tutta una serie di effetti collaterali quali aumento della pressione arteriosa, nervosismo, irritabilità e ansia; troppa caffeina favorisce inoltre la disidratazione, la perdita di calcio (e di riflesso l’osteoporosi) e anche la comparsa di ulcere nello stomaco.
I sintomi dell’astinenza – Come si fa a capire che ci si trova in crisi di astinenza da caffeina? Solitamente le avvisaglie arrivano attraverso mal di testa, sonnolenza, calo dell’umore, nervosismo, irritabilità, dolori muscolari e agitazione, con una durata dei sintomi che può andare da metà giornata fino a 9-10 giorni nei casi più gravi.
Superare l’astinenza da caffeina – Per superare questa condizione dobbiamo prima di tutto evitare di pensare al gusto del caffè e dirottare invece i pensieri verso tutti i benefici che l’assenza della caffeina può dare alla nostra vita, come la riduzione della pressione, l’assenza di carie, il rafforzamento osseo e la capacità del fegato di filtrare a modo le tossine. Dopo di che bisogna bere molta acqua per disintossicare e idratare il corpo, e cercare di riposare in maniera tale che l’energia arrivi dal riposo e non dall’abuso di caffeina. E in ultimo, ma non meno importante, cerchiamo di trovare delle distrazioni: un hobby, delle passeggiate frequenti o delle gite fuori porta ad esempio vanno più che bene, purché ci tengano la mente impegnata altrove!
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