Centrifughe ricette

Redazione

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Ci sono tante buone ragioni per cui sorseggiare dei centrifugati di frutta. A parte la semplice necessità di bere qualcosa di saporito e dissetante, le centrifughe di frutta e verdura sono particolarmente indicate per rispondere ad un mare di esigenze: dalla necessità di tornare in forma fino al bisogno di depurarsi, dal desiderio di accelerare l’abbronzatura fino all’esigenza di migliorare la digestione, questi preparati del tutto artigianali sono un concentrato di sapore e naturalezza. Ma sono soprattutto un’arma efficace per chi vuol raggiungere i propri obiettivi senza servirsi di farmaci o di rimedi troppo sofisticati e ben poco naturali!

Centrifughe: le ricette dimagranti

Non c’è alcun dubbio circa il fatto che tra i preparati più richiesti dalle donne (ma anche dai maschietti) figurino quelli dalle elevate proprietà snellenti. Dei buoni centrifugati dimagranti devono innanzitutto avere principi quali il beta carotene, la vitamina C, lo zinco, il selenio, il magnesio ed elevate quantità di antiossidanti. Tuttavia non possiamo pensare che le centrifughe possano risolvere tutti i nostri problemi di peso tanto è vero che per raggiungere gli obiettivi in maniera efficace e soprattutto nel più breve tempo possibile, una corretta dieta alimentare ed un esercizio fisico costante sono due capisaldi sui quali non si può proprio scendere a compromessi.

Uno dei migliori centrifugati per dimagrire (particolarmente consigliato per combattere cellulite e ritenzione idrica) è sicuramente quello a base di 1/2 pompelmo, 1 cetriolo privato della buccia e 5 foglie di menta. Notevoli doti bruciagrassi sono proprie dell’asparagina, elemento intorno al quale possiamo creare un secondo centrifugato a base di 10 asparagi (magari liberati della parte più fibrosa del gambo), 6 teste di sedano con tanto di foglie incluse e 2 carote. Per stare bene e in forma consigliamo infine un centrifugato di mele e pere: è sufficiente inserire due frutti di ciascun tipo ed aggiungere un pizzico di succo di limone per aspirare ad avere un corpo più tonico.

Centrifughe: le ricette energizzanti

Se la stanchezza avvilisce molte giornate e ci prende in ostaggio soprattutto nei cambi di stagione, probabilmente dei centrifugati dalle elevate proprietà energizzanti potrebbero rivelarsi come una valida soluzione a questo nostro fastidiosissimo problema. Molto gettonato in questo ambito è il centrifugato verde ottenibile con 2 kiwi, una mela verde e una fettina di zenzero: una volta frullato il tutto potremo contare su un composto ricchissimo di vitamina C, potassio e sodio!

Qualora fossimo amanti degli agrumi, invece, potremmo pur sempre contare su un secondo centrifugato essenzialmente basato su frutti a tema; per questo proposito serviamoci di una carota, un’arancia, mezzo pompelmo rosa e una fettina di zenzero. Vogliamo riappropiarci di quell’energia necessaria per affrontare le giornate? Nessun problema: frulliamo un ciuffetto di spinaci freschi, una costa di sedano, una mela e un cetriolo con aggiunta finale di un cucchiaino di tè matcha per tornare a correre come non mai!

Infine per i sostenitori dell’esotico suggeriamo un centrifugato energizzante e molto saporito: cocco tagliato a cubetti, una fetta d’ananas stagliuzzata e mezzo mango sono gli ingredienti ideali da inserire nella centrifuga per combattere la stanchezza in maniera davvero efficace.

Centrifughe per l’estate: i preparati rinfrescanti e dissetanti

L’arrivo dell’estate comincia a farci traballare perchè ne temiamo il caldo? Le alte temperature ci fanno andare fuori di testa e la perenne sensazione di sete arriva al punto tale da snervarci? Con i giusti centrifugati possiamo attenuare gli inconvenienti che l’estate trascina dietro di sé.

Una ricetta davvero rinfrescante è quella a base di 2 fette di melone, 2 fette di pesca ed un bicchiere di latte; mentre un’alternativa indubbiamente dissetante è data dal più classico dei centrifugati: quello a base di ACE, ovvero di 3 arance, 3 carote ed un limone che deve proprio la sue celebrità alle elevate capacità dissetanti insite in ciascun frutto a cui fa riferimento.

I frutti tropicali vanno piuttosto forte nelle calde giornate estive: aggiungiamo in centrifuga 1 mango maturo, 1/2 ananas, 10 fragole, 2 pesche, 1/2 lime ed un pizzico d’acqua necessaria per diluire il tutto ed avremo in mano una potente arma contro il caldo soffocante! Altro preparato a tema con la stagione in corso è quello che possiamo far nascere dalla frutta gialla: a tal proposito non dobbiamo far altro che inserire nel macchinario 2 fette di melone, 5 albicocche, 2 pesche gialle e 5 carote per assaporare uno dei composti più gustosi di sempre.

Centrifughe: prezzi e guida all’acquisto

E’ alquanto chiaro che per produrre dei preparati buoni e ben centrifugati, la scelta dell’attrezzo da lavoro sia un passo a cui dedicare estrema cura. Grazie anche all’esplosione delle mode vegeteriane, vegane, crudiste e fruttariane, se tempo fa il mercato era già abbastanza attrezzato sotto questo punto di vista, ora come ora questo genere di strumento lo si può trovare praticamente ovunque: tanto nell’e-commerce reperibile in rete, quanto nel negozio sotto casa quant’anche nel grande ipermercato della zona.

Ma il nodo della questione non sta tanto nella possibilità di reperire l’elettrodomestico, quanto invece nel saper scegliere quello più adatto alle proprie esigenze. Anche perchè ricordiamo che in relazione alla tipologia di prodotto scelta, il prezzo tenderà a variare di conseguenza: la fase della selezione è quindi assai delicata.

Per quanto riguarda le marche affidiamoci a quelle più note nel mercato degli elettrodomestici (vale a dire Philips, Braun, Bosch, Clatronic, Moulinex e via dicendo) così da evitare di incorrere in apparecchi di scarsa qualità. L’autorevolezza del marchio è infatti sinonimo di qualità dei materiali impiegati, poiché per via della forza con cui agisce il motore della centrifuga è importante che l’intero apparecchio sia dotato di materiali robusti. Quando scegliamo una centrifuga dobbiamo perciò avere un particolare occhio di riguardo alla potenza e alla robustezza (così da poter centrifugare anche elevate quantità di frutta e verdura, nonché l’opportunità inserirvi dentro alimenti un po’ più duri). Ma fondamentale è anche l’analisi dei consumi elettrici, il livello di rumorosità, la facilità di manutenzione, le dimensioni globali del prodotto e le possibilità di variarne la velocità.

Il consiglio, di conseguenza, è di osare un po’ di più anche a livello economico per garantirci una compera davvero funzionale e soprattutto che prevenga costi di manutenzione. O di reiterati acquisti successivi, nella peggiore delle ipotesi!

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