Come sbiancare i denti: rimedi naturali e chimici

Redazione

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Come sbiancare i denti: rimedi naturali e chimici Benessere

Tutti noi non desideriamo altro che esporre un sorriso perennemente bello e lucente, motivati dal fatto che ormai avere una espressione facciale gradevole sia divenuta una sorta di “biglietto da visita” nell’intricato mondo delle relazioni sociali. Le macchie che talvolta affliggono la nostra dentatura possono perciò ritenersi nemiche di una buona vita sociale, ma oltre questo possono altresì rappresentare una seria minaccia per la nostra autostima nonché un inestetismo da abbattere anche solo per non compromettere la salute stessa dei nostri denti.

Le macchie dentali: un fastidioso inestetismo

Le macchie sui denti si presentano talvolta come piccoli segni, mentre in tanti altri casi possono arrivare a ricoprire gran parte della dentatura: indipendentemente dal loro grado di estensione vanno combattute sia per permetterci di ritrovare un po’ di serenità interiore, sia per assicurarci che i nostri denti siano davvero in perfetta forma! Questo genere di macchie è per lo più causato dal reiterato consumo di specifici alimenti, dall’assunzione di determinate bevande e più in generale da uno stile di vita che poi così sano non è.

Tra le cause che con più probabilità scatenano la comparsa di macchie troviamo:

  • La placca, che non essendo stata rimossa in altro modo finisce per fermarsi tra i denti causando un loro inevitabile ingiallimento.
  • Il consumo di bevande come tè, caffè, vino rosso e di tutte quelle pietanze che sono state sottoposte a frittura. Ma anche alimenti ad alta pigmentazione possono causare macchie: a tal proposito occorrerebbe mettersi in guardia da ciliegie, salsa di soia, mirtilli e mirtilli rossi.
  • Assunzione di liquidi troppo caldi o troppo freddi che, modificando la temperatura naturale dei denti, finisce per modificarne la struttura e per renderli più predisposti alle alterazioni.
  • La genetica, che come accade in molti altri ambiti gioca un ruolo fondamentale anche in questo senso.
  • Assunzione di determinati farmaci con particolare riferimento agli antistaminici, antibiotici (come le tetracicline) e tutti quei medicinali a base di minociclina.
  • Reiterato utilizzo di prodotti con clorexidina, una sostanza spesso rinvenibile nei colluttori ad uso medico ma che per quanto efficace in quanto ad azione antibatterica può causare la decolorazione dei denti.
  • Utilizzo di dentifrici ad alto contenuto di fluoro e/o spazzolatura inadeguata (si veda il caso di persone che sono solite fare forza durante il lavaggio dei denti).
  • Il fumo, vero nemico di una dentatura sana e splendente: il fumo minaccia la struttura del dente e causa la comparsa di macchie anche piuttosto evidenti.

Come sbiancare i denti: i rimedi naturali

In natura esistono tantissimi rimedi che ci permettono di combattere efficacemente e rapidamente le macchie dentali. Tra le principali piante alleate dello sbiancamento troviamo la salvia, capace di rimuovere le macchie che si sono depositate sullo smalto dentale e peraltro ottimo agente antibatterico: è sufficiente masticarne qualche foglia (senza ingerire) per iniziare a notare sin da subito i primi miglioramenti. Dopodiché frutta e verdura: mele, sedano, carote e uva passa sono anzitutto amici di un alito fresco ma al tempo stesso producono straordinari effetti autopulenti; anche in questo caso è sufficiente masticare questi alimenti per tenere alla larga batteri e macchie.

Il limone merita un capitolo a parte poiché non solo rimuove l’ingiallimento dei denti, ma si propone particolarmente funzionale per le macchie causate dall’assunzione di nicotina; inoltre non dimentichiamo che questo agrume si propone come un potente alleato del sistema immunitario grazie al suo elevato contenuto di vitamina C. Tuttavia l’acidità del limone dovrebbe farvi stare in guardia circa un suo utilizzo eccessivo: l’acidità potrebbe danneggiare lo smalto! Al posto del limone potremmo tuttavia optare per la buccia d’arancia.

Date giù di verdure verdi o quanto meno scure come broccoli, cavoli e chi più ne ha più ne metta. Tali verdure contengono infatti un composto minerale produttore di una sorta di pellicola, la stessa che proteggerà poi i denti dall’insorgere delle macchie. Infine un rimedio più semplice che più semplice non si può: un autorevole dentista americano, il dottor Connelly, ha suggerito che fare sciacqui di 30 secondi con un po’ d’acqua subito dopo i pasti aiuterebbe di molto in termini di prevenzione: si tratta di un rimedio che anziché intervenire dopo preferisce di gran lunga lavorare di prudenza!

Come sbiancare i denti: i rimedi chimici

Oltre ai rimedi naturali ed oltre l’intervento di uno specialista di igiene dentale, per ripristinare il bianco naturale dei denti ci si può anche far aiutare dai rimedi naturali di natura chimica.

Tra questi figurano l’acqua ossigenata: a tal proposito occorre mescolare 2 cucchiaini di questa soluzione e 1 di bicarbonato di sodio; il composto va poi strofinato sui denti e il trattamento chiuso con un abbondante risciacquo finale. L’acido malico che si trova ad alta concentrazione tanto nelle mele quanto nelle fragole è poi un altro grande agente sbiancante: schiacciando la polpa di una mela verde o di una fragola, quindi, otterremo un composto da mettere in posa sui denti per almeno 5 minuti (i miglioramenti saranno visibili sin da subito all’occhio)!

E che dire del bicarbonato di sodio, vera eccellenza nell’ambito dello sbiancamento dentale? La sua azione ha potenti effetti abrasivi sullo smalto: mescolandolo con un po’ d’acqua e succo di limone si ottiene una sorta di pasta dentifricia; la stessa andrà poi strofinata sui denti anche se il consiglio è quello di farlo con estrema cura poiché da sbiancante il bicarbonato di sodio potrebbe scaturire effetti dannosi per lo smalto. Non poche persone sono solite combinare il bicarbonato di sodio con qualche goccia di tea tree oil (facilmente reperibile in erboristeria così come nella grande distribuzione): tale soluzione va messa sullo spazzolino per poi essere strofinata come faremmo con un qualunque dentifricio. Anche in questo caso però andiamoci piano: non esageriamo se non vogliamo che lo sbiancamento si trasformi in corrosione!

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