Le cause dell’azotemia alta: come districarsi tra funzionalità renali, diabete, cattiva alimentazione e molto altro ancora
Talvolta, tra i referti delle analisi del sangue può essere rivelata la presenza di azotemia alta.
Per chi non fosse molto pratico dell’argomento, monitorando i valori dell’azotemia è possibile individuare l’eventualità di una patologia renale. All’interno del nostro corpo, infatti, i parametri dell’azotemia ci aiutano a misurare quello che è l’ammontare nel sangue delle scorie azotate derivanti dalla trasformazione delle proteine. Poiché alcuni organi (e in particolare i reni) si occupano di eliminare tali e numerose altre scorie, un accumulo fuori dal comune delle sostanze sopra descritte può rivelare una cattiva funzionalità renale e, di conseguenza, la presenza di azotemia alta.
Non solo il funzionamento dei reni, però, può comportare nell’organismo la presenza di azotemia alta. Dieta proteica, diabete, problemi al cuore e disidratazione, infatti, sono tra le cause più comuni di azotemia alta. Ad esse, poi, possono aggiungersene numerose altre, quali diarrea, abuso di farmaci e intensa attività fisica.
Ma cerchiamo di capirne qualcosa in più nel corso di questo nostro articolo di oggi.
I sintomi dell’azotemia alta
Tra i sintomi dell’azotemia alta possiamo annoverare:
– vomito
– dimagrimento ingiustificato
– tachicardia
– pallore
– pressione alta
– scarso stimolo alla minzione
– tremore
– diarrea
Il riscontro dei suddetti sintomi, unitamente alla rilevazione di azotemia alta nelle analisi del sangue può indicare la presenza di malattie e patologie quali:
– cirrosi epatica
– diabete mellito
– malattie del collagene
– epilessia
– gotta
– insufficienza cardiaca
– eccesso di calcio nel sangue
– leucosi e altre tipologie di tumori e neoplasie
– TBC renale e altre malattie infettive
– calcoli renali
– emorragie gastrointestinali
e altro ancora.
Naturalmente, come già premesso, l’azotemia alta può essere rilevata anche in presenza di cause molto meno serie quali ad esempio dieta eccessivamente proteica, disidratazione, attività fisica molto intensa, diarrea, traumi e abuso di determinati farmaci e medicinali.
Come comportarsi in caso di azotemia alta
La prima cosa da fare qualora le analisi del sangue rilevino azotemia alta è consultare il proprio medico, il quale indicherà il percorso migliore da seguire per risolvere il problema.
Come per tutte le cose, comunque, l’atteggiamento che si adopera a tavola è estremamente importante.
In caso di azotemia alta, dunque, evitate o limitate (a seconda della prescrizione medica) gli alimenti eccessivamente proteici, quali ad esempio la carne rossa, i salumi, il pollo, la soia, il tonno, il formaggio, le uova, i fagioli e il pesce.
Sì, invece, a cereali, verdura e frutta.
Infine, per regolare i valori dell’azotemia alta nel sangue, bevete molta acqua e depurate così il vostro organismo.
