Se i disegni sulla pelle non ci piacciono più: la rimozione del tatuaggio
Per quanto a lungo si sia meditato sulla possibilità di sfoggiare un tatuaggio, può accadere talvolta di perdere l’interesse per l’oggetto raffigurato e, fra un tormento e l’altro dell’animo, decidere di ricorrere ad uno specifico intervento di rimozione del tatuaggio.
Può capitare, ad esempio, di dover cancellare il nome di un ex fidanzato (le sue iniziali o il simbolo dell’amore che è stato), voler rinnovare l’aspetto della pelle o, per mille altre ragioni ancora, trovare inadeguato quanto fino a poco prima mostrato con orgoglio.
Detto ciò, e dopo aver dedicato qualche giorno fa un intero post alla cura del tatuaggio (potete leggere di più cliccando qui), parleremo in questo frangente di come fare a sbarazzarsi del (tanto amato/odiato) tattoo e riportare la pelle al suo aspetto originario.
Di conseguenza, se siete interessati all’argomento ma non ne sapete a sufficienza, continuate a leggere di seguito e troverete qualche utile informazione circa la rimozione del tatuaggio!
Come si effettua la rimozione del tatuaggio
Se un tempo l’eliminazione di un tattoo buttava molte persone nel panico, oggi (e aggiungeremmo per fortuna), la rimozione del tatuaggio avviene in modo tutt’altro che “aggressivo” tramite l’utilizzo del laser (i migliori sono quelli a fasci di luce impulsati).
Ovviamente, per maggiori informazioni circa la riuscita dell’operazione (i risultati ottenuti possono variare in base alle caratteristiche del tatuaggio) non esitate a chiedere all’esperto di riferimento.
Qualche altra utile informazione sulla rimozione del tatuaggio
Con i laser di ultima generazione, la rimozione del tatuaggio avviene senza che la pelle resti compromessa o “marchiata” da antiestetici segni.
Come premesso, sbarazzarsi di un tattoo che non ci rappresenta più è assolutamente possibile, ma necessita di più appuntamenti con l’esperto del settore (e qui, ovviamente, molto dipenderà dalle specifiche del disegno).
(Anche) per tali ragioni, a frenare molte persone dall’operazione sopra descritta, non sono più tanto le pratiche di rimozione del tatuaggio, ma le spese, piuttosto rilevanti, da sostenere a ogni seduta.
Detto ciò, vi consigliamo di valutare sempre con attenzione l’ipotesi di tatuare o meno la pelle e di decidere con assoluta lungimiranza quale sarà il soggetto prescelto per il tattoo. A tal proposito, se non siete sicuri che quanto fatto vi piacerà e vi rappresenterà a lungo, lasciate perdere. Allo stesso modo, se potete, evitate di tatuare la pelle con le iniziali o i nomi di quelle persone che, un domani, potrebbero non far più parte della vostra vita.
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