Una delle malattie psicologicamente più pericolose è sicuramente il disturbo bipolare. Orientativamente essa si presenta sul finire del periodo dell’adolescenza accompagnando poi il malato in tutta la sua vita adulta. Non sono chiare le cause del disturbo bipolare, ma è forte una componente prettamente genetica. Se insomma in famiglia vi sono stati problemi di disturbo bipolare è probabile che altri soggetti familiari ne siano affetti in futuro.
Che cos’è il disturbo bipolare
In cosa consiste questo disturbo bipolare? Vi sono praticamente due fasi psicologiche totalmente opposte che si manifestano nel paziente e che possono mettere a rischio la sua incolumità e quella degli altri. Ad una fase depressiva si contrappone una fase maniacale o ipomaniacale. Con ciò significa che il paziente prima mostra tutti i sintomi acuti della depressione, con forte senso di inadeguatezza, umore alquanto pessimistico, voglia di togliersi la vita, poi si arriva invece ad un forte senso di eccitazione, euforia, ottimismo. In questo periodo maniacale il soggetto si crede onnipotente, capace di fare qualsiasi cosa, fortemente su di giri e voglioso di spaccare il mondo. Non si tratta però di un sentimento positivo, il più delle volte è la rabbia a prendere il sopravvento, c’è questa voglia di prevalere su tutto che può inevitabilmente portare il paziente a creare atti alquanto pericolosi per la sua salute e per quella degli altri.
Durata delle due fasi del disturbo bipolare
Il passaggio dalla fase depressiva e quella maniacale può essere anche molto rapido, non per forza insomma devono trascorrere alcuni giorni dal cambiamento dell’umore. E’ importante però sapere che durante il distubo bipolare la fase depressiva può durare anche un mese, mentre quella maniacale o ipomaniacale ha una durata media di una settimana. L’unico metodo per curare il disturbo bipolare, dal quale però non si può guarire, è affidarsi ad uno psicologo esperto e sottoporre il paziente ad una cura di farmaci.
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