La diarrea persistente è un disturbo diffuso principalmente in determinate circostanze. Si tratta di un sintomo che sostanzialmente si verifica o a causa di agenti patogeni, che possa trattarsi di virus o batteri, oppure in presenza di qualche patologia cronica. E’ bene però precisare come la diarrea persistente possa verificarsi anche nei momenti di maggiore stress, ansia o tensione. Non è un caso che l’intestino sia definito come secondo cervello, se psicologicamente non si è al massimo della forma, inevitabilmente ci si ritroverà con numerosi fenomeni di diarrea.
Quando si parla di diarrea persistente
Quand’è però che si può parlare di diarrea persistente? Innanzitutto quando il numero di scariche giornaliere è uguale o superiore alle tre volte, le feci si presentano liquidi o semi liquide ed infine la diarrea assume un effetto cronicizzante, protraendosi per più di tre settimane. Quando si verificano tutti e tre questi sintomi si parla di diarrea persistente. Qui l’intestino tende più che altro ad attuare una sorta di protezione per l’organismo, liberandolo dalle scorie e dalle sostanze irritanti che si ritrovano al suo interno. Chiaramente la diarrea persistente è un segnale che avverte come qualcosa non stia funzionando a dovere.
Cause della diarrea persistente
Quali sono allora le cause principali? L’origine della diarrea persistente può essere infettiva o extrainfettiva. Nel primo caso sono determinati batteri o virus che hanno portato a scatenare tale fenomeno, ad esempio quando si mangia un alimento infetto o contaminato. La diarrea persistente però può essere generata anche da situazioni non infettive come la celiachia, le intolleranze alimentari, le allergie alimentari, malattie del pancreas, disturbo della tiroide, malattie ereditarie, malattie autoimmuni, abuso di lassativi o di antibiotici e così via. Insomma la diarrea persistente può essere anche il sintomo di una patologia più o meno grave ed è opportuno effettuare tutte le analisi del caso quando ci si ritrova in tale situazione.