La depressione maggiore è un disturbo dell’umore caratterizzato principalmente da un significativo calo del tono umorale, episodi depressivi (della durata minima di due settimane) accompagnati da bassa autostima e perdita di interesse e/o piacere per le attività considerate normalmente piacevoli e di svago.
Con l’espressione ‘disturbo dell’umore’ vengono indicati tutti quei disturbi che provocano sintomi di alterazione del tono dell’umore o anomalie dello stesso. I soggetti che soffrono di depressione, appunto, si trovano in uno stato di profonda tristezza ed apatia a cui si associano pensieri negativi costanti su sé stessi e sul contesto sociale in cui vivono.
Come si manifesta la depressione maggiore e quando
I disturbi depressivi possono manifestarsi a qualsiasi età, ma, generalmente, nella maggior parte dei casi, si sviluppano durante la tarda adolescenza e la prima età adulta, con un picco di incidenza verso i 25 anni.
Ad essere maggiormente colpite da questo disturbo sono le donne con un rapporto di 2:1 rispetto agli uomini, ma in generale si stima che circa il 6% della popolazione mondiale soffra di disturbi depressivi.
È stato inoltre dimostrato che nei paesi occidentalizzati, con l’avanzare dell’età, vi sia una progressiva riduzione per quanto riguarda l’intensità dei sintomi degli episodi depressivi che, però, aumenta la sua incidenza nella terza età.
Ovviamente il corso dello sviluppo di questo disturbo differisce da caso a caso e si presenta in modalità diverse (benché caratterizzate tutte da un comune denominatore).
Sintomi della depressione maggiore
La sindrome depressiva coinvolge sia la sfera cognitiva sia quella affettiva, per questa ragione è invalidante e va ad influire in modo fortemente negativo sul normale andamento delle attività quotidiane della vita di un individuo.
Il disturbo depressivo maggiore influenza in modo disadattivo la vita sociale di chi ne è affetto andando a modificare inevitabilmente le abitudini del soggetto abbassando la qualità generale dello stile di vita.
Sorgono, infatti, ad esempio, problematiche relative ad alterazioni del sonno e dell’appetito con conseguente perdita significativa di peso dovuta alla mancata o corretta assunzione di cibo.
I Sintomi della depressione maggiore sono molteplici e, come abbiamo visto, possono manifestarsi in modalità differenti; tuttavia, i due aspetti riscontrabili in quasi tutti i pazienti sono:
- Tristezza profonda e angosciosa
- Perdita di interesse verso le attività quotidiane considerate prima piacevoli e verso la vita sociale (Anedonia)
I sintomi principali, invece, sono i seguenti:
- Umore depresso
- Compromissione grave dell’alimentazione con conseguente perdita o aumento significativo di peso
- Stanchezza cronica
- Disturbi del sonno
- Sentimenti inappropriati ed eccessivi di autosvalutazione o di colpa
- Pensieri suicidari ricorrenti o tentativi di suicidio
- Agitazione o rallentamento delle capacità psichiche e motorie
Cause del disturbo depressivo maggiore
Le cause esatte che danno origine al disturbo depressivo maggiore non sono ancora note con precisione, ma le evidenze dimostrano che a contribuire allo sviluppo del disturbo intervengano fattori sia genetici che ambientali.
L’ereditarietà, infatti, determina all’incirca la metà dell’eziologia del disturbo con un’incidenza inferiore nel caso di depressioni ad insorgenza tardiva. Questo dato permette di capire che la depressione è sicuramente più frequente tra famigliari di primo grado di individui già affetti da disturbo depressivo; con una concordanza molto alta nei gemelli omozigoti.
Inoltre, pare che i fattori genetici vadano ad influenzare lo sviluppo di risposte depressive ad aventi avversi o traumatici (come lutti improvvisi, eventi naturali catastrofici ecc.).
Come anticipato, anche i fattori psicosociali hanno un peso abbastanza significativo, infatti, situazioni di stress eccessivo e grave, come in particolari condizioni di perdita o separazione, possono precedere episodi di depressione maggiore.
Inoltre, i soggetti con tendenze ansiose disfunzionali hanno una probabilità molto più elevata di sviluppare un disturbo depressivo maggiore.
Il fatto che la depressione maggiore interessi il sesso femminile in misura maggiore rispetto a quello maschile, pare dipendere da alcuni fattori:
- Esposizione maggiore a stress quotidiano
- Tassi più alti di disfunzioni tiroidee
- Cambiamenti ormonali collegati alle mestruazioni e alla menopausa
- Livelli più elevati di monoaminossidasi.
Depressione maggiore: diagnosi e cure
Secondo il DSM-5 per poter diagnosticare un disturbo depressivo maggiore è necessario che siano presenti almeno 5 dei sintomi sopraelencati, e che almeno uno di questi sia umore depresso o Anedonia.
Il trattamento della depressione maggiore prevede interventi farmacologici con antidepressivi integrati alla psicoterapia. Le terapie farmacologiche impiegate sono diverse e vanno personalizzate a seconda del caso in quanto agiscono su recettori differenti.