Camomilla per neonati, quali effetti?

Lucia Dantu

Camomilla per neonati, quali effetti? Benessere

 

Sempre più industrie alimentari si spingono nella realizzazione di camomilla per neonati, infusi di erbe che hanno il compito di aiutare il piccolo a superare le classiche colichette intestinali che si presentano nelle primissime settimane di vita. Molte mamme ovviamente si mostrano non poco scettiche riguardo l’utilizzo di questa camomilla per neonati, ci sono insomma molte opinioni contrastanti, ma un buon pediatra saprà dare la risposta migliore.

 

Camomilla per neonati quando utilizzarla?

In genere i neonati fino ai sei mesi di vita non dovrebbero ingerire nulla che sia diverso dal latte materno o da quello artificiale, sono queste bevande a consentire al piccolo di poter crescere nel migliore dei modi, non c’è quindi la necessità di affidarsi a queste tisane che stanno invadendo completamente il campo dell’alimentazione neonatale. La camomilla per neonati può indubbiamente aiutare nei casi di colichette, otite, mal di denti, mal di pancia ed insonnia, ha chiaramente un effetto calmante, come accade anche per gli adulti, ma non sono molti i pediatri che la consigliano.

 

Camomilla per neonati sicura?

Il punto principale è che tutti questi particolari infusi sponsorizzati dalle aziende produttrici di alimenti per neonati, come Mellin, Hipp e così via, sono nella maggior parte dei casi prodotti ricchi di zuccheri, insomma la camomilla per neonati è composta per il 90% da zuccheri e quindi non può essere considerata salutare. Ovviamente sarebbe consigliabile preparare tali infusi acquistando i fiori sfusi di camomilla, in questo modo si è consapevoli di ciò che il neonato beve. In poche parole la camomilla per neonati può anche essere utilizzata in maniera sporadica, ma è consigliabile farne a meno il più possibile.

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