L’acido urico alto può creare dei disturbi non indifferenti all’organismo umano, per questo è consigliabile sempre tenere sotto controllo tale valore. Innanzitutto è importante capire che cos’è l’acido urico e perché chiaramente deve mantenersi sempre nella norma. Si tratta di una sostanza di scarto del metabolismo prodotta dalle cellule e la sua concentrazione nel sangue indica la corretta funzionalità renale.
Valori acido urico
Per capire se si parla di acido urico alto, ovviamente è opportuno conoscere i valori standard di tale sostanza di scarto dell’organismo umano, sia per quel che riguarda le donne che gli uomini. Solitamente nelle donne i valori normali si aggirano da 2,40 a 5,70 mg/Dl di sangue, negli uomini da 3,40 a 7,00 mg/Dl di sangue. Ecco che quindi si parla di acido urico alto quando dalle analisi emergono valori superiori a quelli appena evidenziati. Esistono dei sintomi sia fisici che di laboratorio in grado di far percepire quest’acido urico alto ed è qui che bisogna intervenire immediatamente per evitare che la situazione possa degenerare.
Sintomi e cause acido urico alto
Innanzitutto si avvertono dei dolori articolari, questo perché molto spesso l’acido urico in eccesso si deposita nelle zone delle articolazioni creando dolore, ma allo stesso tempo generando gonfiore e febbre. Altri sintomi legati all’acido urico alto sono ipertensione, coliche renali e prurito. Per quel che riguarda i sintomi di laboratorio si avvertiranno livelli alti di colesterolo, ferritina alta ed anche Ves alta. Le cause dell’acido urico alto sono di origine patologiche e non solo, nel primo caso spazio a malattie come la sindrome da lisi tumorale, glicogenosi di tipo I, psoriasi, policitemia, emolisi, diabete, insufficienza renale. Per le cause non patologiche spazio ad alcolismo, dieta errata ed abuso di farmaci. L’acido urico alto può generare gotta, problemi renali, diabete e patologie cardiovascolari, infine gestosi.