L’aceto bianco è un composto chimico che si presenta sotto varie tipologie, ma più semplicemente lo conosciamo come ingrediente ideale per condire molte delle pietanze che si preparano (con particolare riferimento alle insalate). Il liquido dell’aceto lo si ottiene attraverso un processo di trasformazione messo in atto dagli Acetobacter, batteri negativi che in presenza di acqua e ossigeno scatenano il processo di fermentazione dell’etanolo trasformandolo in acido acetico: per questo motivo esistono diverse tipologie di aceto che possono essere ricavate da materie prime altrettanto variegate (come cocco, miele, pere, riso, birra e canna). Resta però indubbio il fatto che la forma di aceto più nota sia quella che ha luogo in seguito alla fermentazione del vino bianco e dell’idromele.
Dal punto di vista nutrizionale l’aceto vanta pochissime calorie, tanto è vero che sono solo 18 le calorie dell’aceto bianco ottenuto dal vino, mentre sono appena 22 le calorie dell’aceto bianco di mele. Anche e soprattutto per questo motivo l’aceto viene utilizzato senza particolari problemi da parte di chi segue una dieta dimagrante: da una parte dà sapore ai piatti e dall’altra garantisce un apporto calorico davvero minimo!
Aceto bianco: le principali proprietà benefiche
L’aceto bianco, con particolare riferimento a quello di mele, vanta molteplici proprietà benefiche per la salute dell’organismo. Tra le principali ricordiamo le seguenti.
Metabolismo – L’aceto ha la capacità di aumentare la frequenza del metabolismo impedendo l’accumulo di grassi nel corpo e riducendo il senso di fame, rivelandosi di grande aiuto per coloro i quali sono intenzionati a seguire un processo di dimagrimento. Bastano infatti due cucchiai di aceto diluiti in mezzo bicchiere d’acqua per garantirsi questo effetto acceleratore del metabolismo!
Colesterolo – Altra proprietà molto importante coinvolge in primo piano chi è affetto da colesterolo alto: la presenza di pectina, una particolare varietà dello zucchero che è anche presente in diversi frutti, aiuta a ridurre i livelli di colesterolo ma occhio, perchè il discorso vale solo se il consumo di questa sostanza ha luogo in maniera frequente.
Intestino – L’aceto bianco agisce su scala intestinale contenendo gli episodi di fermentazione e svolgendo una efficace azione antibatterica. Per beneficiare di questa sua proprietà non bisogna far altro che ingerirne un cucchiaino diluito in un bicchiere d’acqua.
Malanni di stagione – Le nonne probabilmente lo sanno già, e in effetti l’aceto bianco viene considerato da molto tempo un sedativo naturale per la tosse e anche un efficace mucolitico per il catarro. Per tentare di combattere i malanni di stagione in maniera naturale e senza medicinali, l’aceto può rappresentare una prima forma di approccio a questo genere di sintomi. Se vogliamo provarne gli effetti non dobbiamo far altro che diluire un cucchiaio in mezzo bicchiere di acqua, mentre se è l’azione sulla gola quella che ci interessa allora dovremmo diluirne due cucchiaini in mezzo bicchiere d’acqua ed utilizzare il composto per effettuare dei gargarismi.
Inoltre l’aceto bianco può essere utilizzato anche per ridurre i fastidi tipici dati dalla febbre come le bollicine a livello della bocca, la sensazione di congestione e il mal di testa: per sfruttarne questi effetti dobbiamo inumidire un fazzolettino con dell’aceto bianco e tamponare sulle tempie per il mal di testa o nella bocca mediante l’utilizzo di un cotton fioc.
Pelle – Il rimedio del batuffolo di cotone imbevuto può essere sfruttato anche per trattare segni di micosi alla pelle e alle unghie, per trattare lesioni, eruzioni cutanee, scottature solari o punture di insetto.
Energia – Un bicchiere di acqua mescolato a un cucchiaino di aceto bianco non appena ci si alza al mattino può rivelarsi efficace per combattere la stanchezza e recuperare un po’ di energia. Le proprietà astringenti e decongestionanti dell’aceto, inoltre, rafforzano il sistema immunitario, aiutano il fegato e i reni a depurarsi e rallentano il processo di invecchiamento.
Usi cosmetici dell’aceto bianco
Ma non dimentichiamo che l’aceto bianco trova un ampio raggio d’applicazione anche sul fronte cosmetico. Ad esempio, viene visto come un valido supporto per migliorare l’aspetto di calli e duroni, viene utilizzato come tonico cutaneo grazie all’effetto astringente e levigante, così come viene ritenuto in grado di ridurre la sintomatologia dell’acne e dei brufoli cutanei.
Ma uno degli aspetti più noti riguarda senz’altro i capelli grassi con forfora: miscelare una tazza di aceto con dell’acqua calda, e applicare il composto liquido sui capelli subito dopo aver effettuato lo shampoo aiuta ad eliminare il sebo in eccesso e la forfora dal cuoio capelluto. L’azione dell’aceto bianco viene perciò vista di buon occhio da quanti soffrono di capelli grassi, ma la sua composizione trova spazio anche nel trattamento dei pidocchi semplicemente applicando sul cuoio capelluto mezzo bicchiere di sostanza.
L’azione esfoliante e schiarente dell’aceto, con particolare riferimento a quello di mele che è ricco di alfa idrossiacidi, permette di utilizzarne il liquido anche nel trattamento delle macchie cutanee. Come? Applicandolo direttamente sulla parte da trattare tramite con un batuffolo di cotone!