La zeolite, minerale microporoso formato dall’unione di lava incandescente e acqua salmastra, ha delle proprietà interessanti utili anche dal punto di vista medico.
Secondo i più recenti studi resi noti dal Professor La Manna dell’Università La Sapienza di Roma, un particolare tipo di questo minerale, la zeolite clinoptilolite sottoposta ad attivazione, riesce a diventare uno strumento utile per la depurazione del corpo umano da metalli pesanti.
Per “sottoposta ad attivazione” si intende l’uso di un processo chimico o fisico che consente al minerale di reagiare più facilmente, relegando particolari proprietà che consentono ala zeolite di legare con facilità e in modo stabile con tossine, metalli e radicali liberi. Le zeoliti clinoptiloliti e le cariche negative presenti nei canali sono in gradi, dunque di legare con tossine e metalli pesanti. Nelle più recenti conferenze, il Prof. La Manna ha parlato dell’utilità del minerale per disintossicarsi anche dall’esposizione delle radiazioni.
Per chi non lo sapesse, i radicali liberi: sono uno degli strumenti di difesa del nostro organismo. Tuttavia, gli studi sullo stress ossidativo hanno rivelato come l’eccesso di radicali liberi nell’organismo sono causa di gravi patologie come diabete, cancro e malattie cardiovascolari, nonché dell’accelerazione del processo di invecchiamento.
Microframmenti di metallo pesante, come Alluminio, Cadmio, Mercurio o Piombo, vengono ingeriti dall’organismo durante la respirazione o l’alimentazione, il contatto con la cute e l’assunzione di medicinali. La zeolite clinoptilolite attivata, abbinata ad una terapia apposita , sembra essere in grado di ridurre la presenza di metalli ovvero di mettere in atto un’attività preventiva per il proprio organismo.
Studi più recenti conferiscono alla zeolite la capacità di protezione dalle chemioterapie con un aumento dell’emoglobina fino a valori normali. Oltre al Prof. La Manna, sopra menzionato, possiamo citare gli studi e le osservazioni più recenti proposte dal Prof.Dott. Peter M. Abuja, Istituto di biofisica e ricerca radiologica di Graz, il (Prim. Dr. Wolfgang Thoma, Dr. Claudia Gunzer della Clinica privata Villach, il Dr. Christian Knapitsch e il Mag. Siegfried Schmölzer (link)
Ovviamente, se siete interessati alla zeolite, il consiglio è sempre quello di parlarne con il proprio medico curante, che saprà valutare al meglio in base alle vostre patologie. Viene distribuita in compresse o polvere, e reperibile facilmente anche sul web.
In campo non medico, la zeolite può essere usata per l’assorbimento degli odori, per eliminare l’inquinamento dei terreni e dei depuratori. Fabio Roggiolani di Ecologia e Libertà ha proposto la valorizzazione dell’unica miniera di zeolite in Italia, presente in Toscana tra Sorano e Pitigliano, in provincia di Grosseto.
