Beta alanina

Luigi

 

Beta alanina Fitness

Quando si parla d’integratori sportivi è fondamentale sapere come muoversi. Tra le numerose alternative disponibili per chi sceglie di ottimizzare le proprie performance atletiche e fisiche c’è la beta alanina. Di cosa si tratta? Quali sono i consigli per per assumerla? Nelle prossime righe diamo qualche informazione utile in merito.

Beta alanina: ecco di cosa si tratta

Prima di qualsiasi suggerimento relativo all’assunzione è fondamentale capire di cosa parliamo quando nominiamo la beta alanina. La beta alanina altro non è che uno dei due isomeri che compongono l’aminoacido alanina (l’altro è l’alfa alanina).

La beta alanina si può trovare in natura in diversi peptidi, soprattutto nell’anserina e nella carnosina. Quest’ultima sostanza risulta particolarmente utile nel caso di contrasto all’azione dei radicali liberi, i principali responsabili dell’invecchiamento dei tessuti.

Quello che interessa approfondire in queste righe è però il ricorso alla beta alanina in processi di allenamento sportivo. Ecco quindi qualche risposta dedicata a chi si chiede per quale motivo questa sostanza risulta utile come integratore sportivo.

Beta alanina: i benefici per gli sportivi

Chi pratica uno sport ad alto livello, soprattutto se si tratta di body building, tende a scegliere spesso come integratore la beta alanina. Questo con l’obiettivo principale di aumentare la concentrazione di carnosina nei muscoli. Non sono pochi i casi di chi sceglie addirittura d’iniettarsi quest’ultima sostanza.

I benefici della beta alanina nella pratica sportiva si collegano soprattutto a una diminuzione della fatica nel corso dell’esercizio. L’implementazione della resistenza fisica è legata a diversi fattori, in primo luogo a un contrasto dell’azione dell’acido lattico, uno dei principali prodotti dei muscoli durante gli sforzi fisici (si stima che l’assunzione di beta alanina riesca a contribuire per il 40% in più al tamponamento dell’azione dell’acido lattico). L’acido lattico, quando è presente in grandi quantità, è infatti in grado d’interferire con le riserve alcaline, facendo avvertire a chi compie lo sforzo un dolore che può raggiungere anche forti intensità.

Attraverso l’assunzione di beta alanina risulta possibile ovviare al succitato problema, che non rappresenta l’unico ostacolo che si tenta di contrastare attraverso il ricorso a questa tipologia d’integratore. La beta alanina viene infatti assunta anche con l’obiettivo di favorire la vasodilatazione.

Quali sono le discipline sportive dove risulta più utile integrare la beta alanina? Ecco qualche informazione in merito.

Beta alanina: in quali sport è utile l’integrazione?

Quali sono gli sport per i quali può risultare utile l’integrazione di beta alanina, con un conseguente contributo all’efficienza muscolare? Stiamo parlando soprattutto di discipline in cui entra in gioco la necessità di ottimizzare le prestazione anaerobiche, quindi di body building, sollevamento pesi, boxe.

Non ci sono ancora sufficienti riferimenti di letteratura scientifica relativi alla sua utilità nell’ambito di sport aerobici. Un altro aspetto di cui tenere conto quando si parla di bet alanina riguarda le quantità di assunzione consigliate. Ecco qualche chiarificazione in merito.

Beta alanina: le quantità consigliate

Quando si opta per l’assunzione di un integratore sportivo è sempre bene evitare di esagerare e il caso della beta alanina non fa eccezione. Tenendo fermo il consiglio di consultare il proprio medico curante e di non limitarsi unicamente a chiedere al trainer, le dosi consigliate di beta alanina si aggirano attorno ai 10 mg/kg, questo nella fase iniziale, durante la quale si abitua il corpo a tollerare questa sostanza.

Man mano che si procede con il processo di allenamento è possibile aumentare e raggiungere dosi che arrivano fino ai 6 grammi giornalieri, che devono essere dilazionati con attenzione nel corso della giornata. Dopo aver specificato questi punti è fondamentale aprire un focus relativo alle differenze tra beta alanina e bicarbonato, i cui effetti sulla diminuzione della fatica fisica non sono molto diversi.

Beta alanina e bicarbonato: le principali differenze

Quali sono le differenze tra beta alanina e bicarbonato? Si tratta di una situazione da tenere ben presente, in quanto l’approccio alle due sostanze differisce già per quanto riguarda la modalità di assunzione. Sia la beta alanina sia il bicarbonato sono in grado di agire tamponando l’azione dell’acido lattico, ma è necessario tenere conto di alcuni aspetti che rendono le due situazioni come abbiamo già ricordato diverse.

In primo luogo è fondamentale ricordare che il bicarbonato può essere assunto in un’unica soluzione giornaliera, mentre per la beta alanina è necessario ricorrere a uno scaglionamento delle dosi nel corso della giornata. Altra differenza fondamentale riguarda la possibilità di effetti collaterali riguardanti l’apparato gastrointestinale, con disturbi che insorgono soprattutto in chi sceglie di assumere il bicarbonato.

Ultimo ma non meno importante aspetto da tenere presente riguarda gli effetti collaterali legati all’assunzione di beta alanina.

Beta alanina: gli effetti collaterali

L’effetto collaterale principale legato all’assunzione di beta alanina è una sensazione di parestesia. Di cosa stiamo parlando di preciso? Di un sintomo che può manifestarsi anche pochi minuti dopo l’assunzione dell’integratore, attraverso sensazioni di prurito e di formicolio localizzate soprattutto a livello del volto. Questo effetto, secondo le principali conclusioni della letteratura medica, è la conseguenza del legame della beta alanina con i tessuti dei nervi della pelle.

Molti degli sportivi che scelgono di assumere la beta alanina trovano questa sensazione sgradevole, ma è importante ricordare che è completamente innocua, e che eventuali eccessi con la supplementazione possono solo aumentarla, senza influire in maniera negativa sulla salute fisica dell’atleta.

 

L’assunzione di beta alanina, più efficace rispetto alla semplice integrazione di carnosina, può rappresentare una valida soluzione per diminuire la fatica sia subito prima di un allenamento, sia in giorni in cui non si svolge alcun tipo di attività fisica intensa.

Gli effetti della beta alanina possono non essere immediati, quindi è opportuno preventivare anche un paio di mesi di tempo quando si decide d’iniziare il processo di supplementazione e di ottimizzare le performance sportive diminuendo la fatica.

 

 

 

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.