Tra le varie cure e scoperte farmacologiche ipoteticamente in grado di curare i tumori, figura senza dubbio il di-cloro acetato.
Agendo sulle cellule malate e portandole progressivamente alla morte, il di-cloro acetato contro il cancro sembrerebbe infatti aver dato test di laboratorio tutti molto positivi.
Il motivo per cui, però, in pochi tra noi ne hanno sentito parlare (nonostante la scoperta risalga al 2007), sembra risiedere nel fatto che, essendo tale terapia naturale e non brevettabile, il di-cloro acetato contro il cancro porterebbe grosse perdite finanziarie alle case farmaceutiche. Esse, ovviamente, perderebbero i numerosissimi clienti che da esse si riforniscono di medicinali per curare i tumori.
Verità o leggenda metropolitana? Non è ancora certo. Nel frattempo, però, i medici si raccomandano di non seguire percorsi terapeutici alternativi e di attenersi strettamente a quanto prescritto dagli oncologi di riferimento.
Vediamo ad ogni modo, di seguito, tutto ciò che è possibile sapere in merito al di-cloro acetato contro il cancro.
Cosa c’è da sapere in merito al di-cloro acetato contro il cancro
Secondo una ricerca condotta ben cinque anni fa dal dottor Evangelos Michelakis, medico presso l’Università di Alberta, in Canada, il di-cloro acetato contro il cancro potrebbe essere in grado di ridurre o far recedere alcuni pericolosissimi tumori (in particolare, quello al polmone, al seno e al cervello). Nelle cavie da laboratorio, infatti, il cancro si è addirittura ridotto, in meno di un mese, del 70%: tutto grazie alla capacità che questa importantissima molecola avrebbe di avviare la necrosi delle cellule malate. Nonostante ne abbia parlato anche la nota rivista Cancer Cell, però, il di-cloro acetato contro il cancro non ha avuto il seguito e la pubblicità che per essa si speravano. Il motivo, come premesso, è stato la sua scarsa incidenza sul mercato farmacologico.
Tanti pregi per il di-cloro acetato contro il cancro
Le ricerche cui abbiamo accennato sopra hanno confermato come il di-cloro acetato contro il cancro vada a uccidere solo le cellule malate senza intaccare minimamente le cellule sane. Nessuna altra controindicazione, inoltre, sembrerebbe emergere dagli esperimenti effettuati, tanto che la molecola in questione viene già da tempo utilizzata nella cura dei disturbi metabolici e nei problemi dell’alimentazione.
I medici e gli oncologi, però, chiedono ai loro pazienti di non credere prematuramente a quanto affermano le polemiche in merito al di-cloro acetato contro il cancro. Nonostante i tumori siano infatti una malattia ancora molto pericolosa e senza dubbio mortale, è bene non perdere la testa illudendosi di false speranze. Sospendere le cure tradizionali, infatti, potrebbe portare a complicazioni estremamente gravi.
GIANNI dice
CERTAMENTE IL DCA PER LE CASE FARMACEUTICHE NON SAREBBE UNA BUONA NOTIZIA, PER QUELLO CHE RIGUARDA I LORO INTERESSI ECONOMICI, FAREBBE FRANARE TUTTO IL LORO CASTELLO CREATO SU QUESTA MALATTIA RIGUARDO IL DCA COME CURA PENSO CHE LA CHEMIO SINO AD ORA NON ABBIA DATO RISULTATI MIGLIORI SE SI VANNO AD ANALIZZARE LE STATISTICHE SONONO UNA TRAGEDIA
assunta amabile dice
io ho perso molte persone a me care e quindi prego tutti i giorni che questo miracolo accade ma non tanto per me ma queste persone si passasero la mano per la coscenza per tutti questi bambini che soffrono che non hanno gia un futuro bello ma almeno gli sparambiasero un po di sofferenze grazie e che dio ci metta la sua mano.
Valerio dice
“Sospendere le cure tradizionali, infatti, potrebbe portare a complicazioni estremamente gravi”
ecco, questa me la devono spiegare. Col cancro crepi, anche se assumi chemioterapici, se scegli un’altra terapia cosa ti puo’ succedere di tanto peggio? crepi due volte? al massimo crepi prima…
boh!
Giuseppe Parascandolo dice
I ricercatori canadesi hanno, in segutio alle loro sperimenatzioni, cosi’ sentenziato:
Aceto per curare il cancro come diceva nel ’60 il dottor Aldo Vieri
Nel lontano 1967 il dott. Aldo Vieri sosteneva di curare il cancro, gia’ da circa vent’anni, con aceto – colchicina – alcol puro al 95%.
La medicina ufficiale lo fece “a pezzi”.
Il dottor Aldo Vieri morto nel 1986 era un carissimo amico e conosco perfettamente i suo insperati risultati su malati che spesso guarirono anche quando la medicina ufficiale li dava per spacciati. La sua cura costa pochi spiccioli.