Il tumore osseo è una condizione patologica che può colpire indistintamente bambini ed adulti, anche se con determinate differenze. Le ossa sono la struttura portante del nostro organismo, ma aiutano anche a proteggere gli organi interni. Pur avendo un aspetto rigido, le ossa subiscono dei mutamenti durante la crescita e sono costituite da cellule vive che hanno il compito di donare loro sempre più forza e vita. Queste cellule però possono purtroppo trasformarsi e dar vita ad un tumore osseo. Come quindi accade per qualsiasi parte del corpo, anche le ossa possono essere colpite dal tumore.
I vari tumori ossei
Esistono diverse tipologie di tumore osseo, tra queste segnaliamo l’osteosarcoma ed il condrosarcoma, entrambi si definiscono tumori primari in quanto hanno origine proprio dall’osso stesso. Nel primo caso il tumore osseo si sviluppa all’interno del tessuto osseo e bisogna dire che è quello più diffuso, mentre nel secondo caso ha origine dalla cartilagine. Questi due tipi di tumore osseo sono principalmente presenti negli adulti, mentre per i bambini è più diffuso il sarcoma di Erwing, un tumore osseo molto aggressivo di cui però si conosce ancora poco. E’ bene specificare come solitamente il tumore osseo tenda a svilupparsi maggiormente nelle ossa lunghe, quindi quelle delle braccia e quelle delle gambe. Esistono però anche tumori ossei metastatici, delle cellule tumorali che sono presenti nelle ossa, ma in generale provengono da altri organi.
Sintomi tumore osseo
Quali sono i sintomi più evidenti del tumore osseo? Innanzitutto si noterà gonfiore e dolore nella zona interessata , molto spesso è frequente imbattersi in fratture ossee, ma in generale è la grande stanchezza e la perdita di peso che fanno suonare il primo campanello d’allarme. Il tumore osseo, come tutti i vari tumori, va curato attraverso la chemioterapia o asportando chirurgicamente la zona colpita dalle cellule malate. Capita il più delle volte di dover amputare l’arto coinvolto per evitare che il tumore osseo si propaghi.
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