Scrub al cuoio capelluto

Luigi

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Scrub al cuoio capelluto Benessere

Prendersi cura dei capelli è fondamentale, e farlo con costanza significa avere la sicurezza di un risultato di qualità. Uno scrub del cuoio capelluto costituisce una delle alternative più importanti quando si tratta di coccolare i capelli, proteggendoli da quegli agenti esterni che possono procurare danni anche seri. Effettuare uno scrub del cuoio capelluto è davvero un’ottima idea. Vediamo assieme perché.

Scrub cuoio capelluto: perché è utile farlo?

Perché è utile effettuare uno scrub del cuoio capelluto? Ecco i principali vantaggi:

  • Eliminazione del sebo: eseguire regolarmente uno scrub del cuoio capelluto permette di eliminare molte cellule morte, ma anche il sebo in eccesso, che può procurare danni anche importanti soprattutto a chi ha capelli fragili.
  • Contrasto della forfora

I vantaggi dello scrub al cuoio capelluto sono immediatamente chiari. Fondamentale è non esagerare, dal momento che eccessive esecuzioni potrebbero indebolire le difese del cuoio capelluto, e portare a un effetto opposto rispetto a quello principale.

La realizzazione di un peeling al cuoio capelluto è più efficace se si opta per ingredienti naturali, in grado di agire in maniera mirata senza effetti collaterali. Ecco qualche informazione utile in merito, con indicazioni molto facili da concretizzare.

Scrub al cuoio capelluto: partiamo dallo zucchero

Come vi abbiamo appena ricordato, la realizzazione casalinga di uno scrub al cuoio capelluto è molto semplice. Esistono diverse ‘ricette’ che permettono di procedere in maniera naturale, e noi ve ne stiamo per presentare una.

Per procedere a livello pratico avete bisogno solo di zucchero e olio (che può essere sostituito con il balsamo per chi dovesse avere problemi di capelli grassi). Cosa si deve fare poi? Semplicemente mescolare zucchero e olio/balsamo, per ottenere la base dello scrub. Si possono poi aggiungere altri ingredienti, in modo da ottimizzare l’azione dei due principali. Quali consigli vi diamo al proposito? D’integrare questo peeling con del miele, che svolge un’azione fantastica quando si tratta di andare in profondità nell’eliminazione delle cellule morte e nell’idratazione dell’epidermide.

Scrub al cuoio capelluto: le soluzioni antiforfora

Uno dei vantaggi dello scrub al cuoio capelluto è legato all’eliminazione della forfora. Immaginate un attimo la possibilità di non essere più disturbati da questo fastidioso problema, il tutto grazie all’aiuto d’ingredienti completamente naturali! Non è fantastico? Ecco qualche rapida indicazione utile a questo proposito.

Per realizzare un efficace scrub antiforfora sono necessari i seguenti ingredienti:

  • Olio extra vergine di oliva
  • Succo di limone
  • Zucchero di canna
  • Farina di riso

Come si procede a livello pratico? Prima di tutto è necessario mescolare assieme 2/3 cucchiai di olio e 2/3 cucchiai di zucchero di canna (scelto perché è in grado di garantire un’azione più drastica sulle cellule del cuoio capelluto). A questo miscuglio bisogna poi aggiungere qualche goccia di succo di limone e, nel caso ci fosse bisogno di addensare, un po’ di farina di riso, fondamentale per dare allo scrub quella consistenza cremosa che ne rende più piacevole l’applicazione sulla pelle. Nella maggior parte dei casi lo scrub al cuoio capelluto viene effettuato dopo aver inumidito i capelli. Bisogna prestare molta attenzione a distribuire bene il composto, affinché gli ingredienti svolgano in maniera mirata la loro azione.

Scrub al cuoio capelluto: zucchero di canna o zucchero bianco?

In queste righe avrete notato senza dubbio l’importanza dello zucchero come ingrediente per lo scrub al cuoio capelluto. La sua influenza è fondamentale sia dal punto di vista esfoliante, sia per quanto riguarda l’effetto emolliente. Cosa scegliere però? Risulta meglio optare per lo zucchero bianco o per lo zucchero di canna? A questa domanda non è possibile fornire una risposta univoca e scientificamente corretta. Nella maggior parte dei casi viene utilizzato lo zucchero di canna, in quanto, come già ricordato, garantisce un’azione più decisiva.

Scrub al cuoio capelluto: si può utilizzare anche il sale?

Quando si decide di effettuare uno scrub al cuoio capelluto è possibile utilizzare anche il sale? In alcuni casi anche questo ingrediente viene scelto per l’esecuzione del peeling. Risulta però importante ricordare più che con lo zucchero il fatto di non esagerare, in quanto l’effetto esfoliante del sale è molto più intenso. Effettuare uno scrub al cuoio capelluto con il sale può essere una soluzione valida per chi ha i capelli grassi e non riscontra effetti positivi adottando come alternativa base lo zucchero. Ma la scelta di sottoporsi a un peeling del cuoio capelluto è consigliata solo in caso di capelli grassi? Assolutamente no! Vediamo perché!

Scrub al cuoio capelluto: in quali altre situazioni è consigliato oltre che per i capelli grassi?

Lo scrub al cuoio capelluto è consigliato quando si hanno problemi di capelli grassi, ma anche in altre situazioni. Se si ha l’abitudine di andare in bicicletta può essere consigliabile un peeling periodico al cuoio capelluto, in modo da eliminare anche le particelle di smog accumulate durante il percorso. Altra situazione in cui può essere utile questa scelta è la frequente esecuzione di attività sportiva soprattutto in palestra, dove è quotidiano il contatto con attrezzi magari non perfettamente igienizzati, o anche solo utilizzati da persone con cuoio capelluto grasso. La scelta di uno scrub al cuoio capelluto può costituire una buona idea anche solo per preparare i capelli all’applicazione di specifiche lozioni, che possono avere scopi anche molto diversi dal contrasto dei capelli grassi.

Prendersi cura dei propri capelli significa non solo fare qualcosa di buono dal punto di vista cosmetico e prettamente estetico, ma anche garantire loro una vita salutare a lungo termine. Sì, i nostri capelli hanno una vera e propria vita, che deve essere salvaguardata attraverso specifici accorgimenti.

Lo scrub è uno di questi e, per fare in modo di evitare effetti eccessivi, deve essere gestito tenendo conto di una moderazione pratica, utile anche per scongiurare danni all’epidermide, che diventerebbe troppo vulnerabile agli agenti esterni, procurando problemi anche importanti soprattutto in presenza di dermatiti o altre patologie della pelle. Prima di procedere alla scelta degli ingredienti è necessario controllare che non siano caratterizzati dalla presenza di allergeni, ed eventualmente procedere con dei test di accertamento.

 

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