Che cos’è l’astigmatismo misto nei bambini
Prima di analizzare il modo in cui affrontare una situazione di astigmatismo misto nei bambini, cerchiamo in primissimo luogo di chiarire di cosa si parli esattamente quando si fa riferimento a tale tipologia di disturbo della vista. Infatti, rispetto all’astigmatismo di tipo “classico”, che già di per sé presenta una differente curvatura della cornea (assumendo una forma ovale e non sferica), l’astigmatismo misto si caratterizza per un’ulteriore anomalia nelle curvature della cornea. Nel primo caso, infatti, le curvature sono perpendicolari tra loro (e una è leggermente più piatta alle estremità); nel secondo caso, invece, le curvature non sono perfettamente perpendicolari: al contrario, una linea focale cade davanti alla retina (presentando miopia) e l’altra cade indietro (ed è ipermetrope).
Cosa fare in caso di astigmatismo misto nei bambini
Cosa fare, dunque, quando si è in presenza di astigmatismo misto nei bambini? Come comportarsi?
Cerchiamo di capirne qualcosa in più nel corso di questo articolo!
Individuare un caso di astigmatismo misto nei bambini
Per appurare con certezza la presenza di astigmatismo misto nei bambini, è indispensabile una visita ortottica (ed, eventualmente, una topografia corneale). Non è detto, però, che il medico oculista debba per forza trovarsi nella condizione di prescrivere l’uso degli occhiali per il giovane paziente. Un difetto inferiore a 1.50, infatti, potrebbe non rendere indispensabile la correzione. Detto ciò, la giusta terapia di correzione del difetto potrà già di per sé dar luogo a dei miglioramenti.
C’è da dire, poi, che la presenza dell’astigmatismo misto nei bambini non pregiudica affatto la possibilità, per il piccolo, di portare avanti le comuni ed usuali abitudini.
Come curare l’astigmatismo e l’astigmatismo misto nei bambini
Al di là di quello che è il caso di astigmatismo misto nei bambini appena descritto, un tradizionale astigmatismo può essere corretto con delle apposite lenti cilindriche, le quali permettono all’occhio di mettere a fuoco ciò che vede in maniera ottimale (la presente difficoltà, infatti, è uno dei sintomi principali dell’astigmatismo).
Detto ciò, in caso si sospetti la presenza di astigmatismo (o di astigmatismo misto nei bambini), è importantissimo rivolgersi quanto prima ad un medico oculista. Egli, del resto, saprà indicare in base ai sintomi specifici i giusti approfondimenti da effettuare e potrà individuare con esattezza il preciso disturbo sofferto dal piccolo (oltre, naturalmente, alla terapia da sostenere per correggere il problema o limitarne i sintomi).
Successivamente, poi, aiutare il bambino ad abituarsi all’uso degli occhiali, sarà fondamentale in quella che sarà la non semplice fase di accettazione dello strumento di correzione utilizzato.