Di celiachia, su questo blog, abbiamo parlato spesso e, per tali motivi, non ci dilungheremo ulteriormente nella descrizione della malattia e dei suoi tratti peculiari.
Ad ogni modo, se desiderate saperne di più e acquisire maggiori informazioni in merito, potete leggere alcuni tra i nostri precedenti articoli (per esservi direttamente rimandati, cliccate sui seguenti link):
– L’ESAME PER CELIACHIA: QUANDO E DOVE FARLO
– ORIENTARSI TRA I PRODOTTI PER CELIACI
Venendo al dunque, il motivo per cui abbiamo poc’anzi accennato alla celiachia è facilmente riconducibile al fatto che, quando si parla di dermatite erpetiforme di Duhring, non si può prescindere dal modo in cui le due patologie siano collegate.
Ma continuate a leggere i prossimi paragrafi di questo post: nelle righe che seguono, infatti, approfondiremo quanto concerne la dermatite erpetiforme, accenneremo a diagnosi, cura e terapia, elencheremo i sintomi caratteristici della malattia (in rete potrete certamente reperire qualche foto) e proveremo a fornirvi quante più informazioni possibili in nostro possesso.
Detto ciò, leggete e ne saprete di più!
Caratteristiche, sintomi, diagnosi e terapia della dermatite erpetiforme
Detto per sommi capi, la dermatite erpetiforme di Duhring può essere considerata l’espressione cutanea della celiachia.
Nei soggetti colpiti (solitamente giovani, ma la dermatite nei bambini cosiccome nei “più grandi” non è affatto un caso da escludere) essa può manifestarsi con rilievi, vesciche, croste, pelle arrossata, prurito e tutto ciò che ne potrebbe conseguire. Le parti del corpo più colpite sono le spalle, i gomiti, la schiena, il dorso, le ginocchia e il sedere (più rare volte, il viso, il capo, il collo eccetera).
Per la diagnosi della dermatite erpetiforme, è bene rivolgersi allo specialista. Qualora infatti si osservi la comparsa dei sintomi sopra elencati, è bene sottoporre la questione al medico.
Infine, passando a quelle che sono la cura e la terapia della dermatite erpetiforme di Duhring, la malattia viene solitamente fronteggiata modificando le abitudini alimentari e assumendo (eventualmente) determinati e specifici farmaci.
Ovviamente (ve lo ripetiamo spesso, ma ci sembra doveroso farlo ancora una volta), quanto riportato in questo articolo non può essere utilizzato come fonte di diagnosi e/o terapia (il blog in cui è pubblicato quanto avete letto non è gestito da dottori né da esperti del settore medico). Pertanto, la figura professionale cui rivolgersi per informazioni, cura e diagnosi è senz’altro quella dello specialista.
A tal proposito (lo saprete bene dal momento che se ne parla sempre più spesso man mano che passa il tempo), trascurare la celiachia è sbagliato e controproducente. Detto ciò, consapevoli o meno di soffrirne, occhi aperti: se notate la comparsa della dermatite erpetiforme, non esitate ulteriormente e rivolgetevi quanto prima a un medico esperto in materia.
