Molte persone ritengono che andare a correre, a lungo andare, possa procurare danni alle ginocchia e alle articolazioni. Su questo si è costruita una diatriba storica tra corridori e camminatori, con i secondi che sono convinti che per tenersi in forma sia preferibile la camminata alla corsa: a loro dire, infatti, correre troppo di frequente non farebbe altro che appesantire le ginocchia. Ma quanto c’è di vero dietro questa credenza popolare?
Prima di tutto, va detto che sono molti gli sporti che se praticati in modo errato rischiano di provocare alcuni problemi alle ginocchia e al resto delle articolazioni. Anche il calcio, per esempio, è nella lista degli sport più delicati da questo punto di vista. E la stessa cosa vale per il sollevamento pesi e per il wrestling, visto che entrambe si classificano come attività capaci di predisporre all’osteoartrite alle ginocchia.
Della questione se ne è occupato il Journal of Athletic Training, che ha ospitato uno studio condotto su atleti professionisti e finalizzato a fare chiarezza sul legame che c’è tra lo sport e l’affaticamento delle ginocchia.
Prendendo in esame un campione di 3.800 atleti, gli esperti hanno potuto constatare che il 45% degli atleti soffre di osteratrosi al ginocchio, percentuale che arriva a toccare il 57% per coloro che hanno delle lesioni al ginocchio. E dando uno sguardo agli sport praticati, si è scoperto che gli atleti che hanno mostrato ginocchia più compromesse erano quelli specializzati nella corsa, per l’appunto, ma anche nel sollevamento pesi, nel calcio e nel wrestling.
Ecco quindi che non solo la corsa, ma anche altre attività affaticano le nostre ginocchia. Cosa fare allora per porre rimedio? Gli esperti consigliano agli sportivi di eseguire degli esercizi di stretching prima di procedere con l’allenamento, in quanto si ritiene che una buona sessione di stretching sia utile per ridurre le probabilità di lesioni.
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