L’attività del fibrinogeno, per chi vedeva da piccolo i cartoni del “Corpo Umano”, è basata sulle cosiddette piastrine, quelle che si mettono all’opera quando c’è una lesione, una ferita. Un valore normale implica che tutto proceda con l’intensità giusta. Valori troppo alti sono pericolosi ma neanche segnaletici. Per capire la causa bisognerebbe indagare sui sintomi. Solitamente, non si fa in tempo a svolgere degli accertamenti preventivi, in quanto quando il valore del fibrinogeno è alto, ciò avviene transitoriamente e varie possono essere le disfunzioni all’opera (grave infezione, ictus e qui bisogna correre per fermare eventuali emorragie, infarto, infiammazioni). Anche quando vi è un tumore, il fibrinogeno è alto ed, in questo caso, si fa in tempo ad accertarne la causa.
Insomma, i valori alti della capacità di coagulo della fibrina segnalano sempre qualcosa di grave, se non in atto, comunque da curare. Se non si tratta di una patologia, è un primo segnale d’allarme (o gli acciacchi dell’età e bisogna prendere i medicinali giusti, o uno stile di vita inappropriato).
Ma cos’è il fibrinogeno e come evitare valore alti?
E’ detto anche fattore di coagulazione l ed è una glicoproteina che consente, appunto, la coagulazione del sangue grazie alla concentrazione di piastrine e globuli rossi.
Quindi, valori alti del fibrinogeno vogliono dire che il sangue si coagula più rapidamente di quanto dovrebbe in normalità.
Ciò non necessariamente dipende da patologie ma anche da uno stile di vita non corretto (abuso di alcoolici, fumo, poca attività fisica, sovrappeso, alimentazione piena di grassi).
Anzi, se fate uso della pillola anticoncezionale fate attenzione perché è una delle principali cause, unite al fumo, dell’ictus nelle donne. L’ictus arriva silenzioso senza avvertire. Quindi, non fate un uso troppo prolungato della pillola soprattutto se siete anche fumatrici. E tenete sotto controllo i valori del fibrinogeno. Non serve l’analisi del sangue a digiuno. Basta un semplice prelievo endovenoso.
Non vi sono dei medicinali o dei principi attivi che possono aiutarvi a riportare nella norma il valore del fibrinogeno. Solitamente, per mantenere fluido il livello del sangue (livelli alti del fibrinogeno possono essere anche la conseguenza dell’età avanzata) si prende la cardio-aspirina o medicinali equivalenti. Se invece voleste ricorrere a dei rimedi naturali, dovete trovare tutte quelle sostanze che esistono in natura e figurano come anti-ossidanti naturali (ad es. estratto di curcuma, carote, pomodori, kiwi, le bacche di goji, alimenti a base di omega 3 ed omega 6 o radicali liberi).
Questi i nostri consigli su un problema molto comune che spesso passa inosservato.