Una dieta per allergia al Nichel può aiutare molte persone che soffrono di intolleranza a tale metallo. Molti alimenti infatti contengono Nichel, inoltre anche cucinare nelle semplici padelle di acciao può contaminare il cibo con questo tipo di metallo. E’ opportuno a tal proposito considerare anche un altro fattore, ossia che una dieta per allergia al Nichel non debba prevedere cibo in scatola, proprio perché anche in questo caso ci può essere la contaminazione degli alimenti.
Alimenti da evitare
Come deve essere strutturata allora una dieta per allergia al Nichel? Bisogna innazitutto evitare di utilizzare pentole in acciaio ed optare solo per quelle in vetro, teflon o alluminio. Stessa considerazione va fatta anche per i cibi in scatola e quelli precotti precedentemente in contenitori di acciaio. Sono inoltre davvero tanti gli alimenti che presentano del Nichel al suo interno, per questo è opportuno prestare molta attenzione quando si scopre di essere allergici a tale sostanza. Una dieta per allergia al Nichel non deve contenere ciocciolata, cacao, anacardi, frutta secca, pomodori ed alcuni ortaggi, spinaci, legumi, cereali, frutti di mare e qualche pesce in particolare.
Alimenti consentiti
Possiamo tranquillamente dire che una dieta per allergia al Nichel consente di poter consumare tutte le carni, il pesce escluso ostriche ed aringhe, le uova, il latte ed i suoi derivati ed una patata al giorno. E’ però anche possibile mangiare alcuni alimenti in piccole quantità ed in maniera sporadica, in modo da non provocare allergia nonostante possano contenere del Nichel. Gli alimenti da consumare in quantità minori per la dieta per allergia al Nichel sono: cavolfiore, cavoli, cetrioli, frutta fresca, riso brillato, marmellata, caffé ed olio d’oliva. E’ inoltre importante abituarsi a cotture diverse come quelle al vapore o al cartoccio, in questo modo si eviteranno problemi.
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