Per quanto tempo si può cuocere la pasta? Il gusto della pasta perfettamente cotta è difficile da battere e rimuoverla dall’acqua bollente al momento giusto è il trucco per ottenere il sapore desiderato. Lasciare cuocere la pasta troppo a lungo, tuttavia, può avere un impatto negativo sul gusto, sulla consistenza e sul valore nutrizionale del cibo.
Meno nutrienti
Cucinare la pasta per troppo tempo toglie i nutrienti all’interno. Quando il cibo, inclusa la pasta, viene cotto troppo a lungo, i legami tra le molecole vengono danneggiati, il che provoca la perdita di nutrienti, secondo molti esperti. Ad esempio, la pasta troppo cotta può ridurre il contenuto di fibre. La pasta troppo cotta è più bassa di vitamine del gruppo B, come le vitamine B-1 e B-5, così come gli aminoacidi. Le vitamine del gruppo B aiutano il corpo a produrre energia e gli aminoacidi sono composti che lo aiutano a produrre e utilizzare le proteine in modo corretto.
Indice glicemico
Secondo molti nutrizionisti, la pasta cotta ha un indice glicemico più elevato rispetto a quella al dente. La pasta al dente ha un punteggio glicemico di 41, mentre la pasta cotta è molto più alta sulla scala. Gli alimenti che sono più in alto sulla scala glicemica vengono digeriti più rapidamente. Ciò accade perché più lunga è la cottura della pasta, più gli zuccheri in essa contenuti si rompono.
Pasta troppo cotta, zucchero nel sangue e salute
Il processo digestivo più rapido associato agli alimenti ad alto indice glicemico provoca un picco di zucchero nel sangue, seguito da un forte e successivo calo. Ciò fa sentire nuovamente la sensazione di fame poco dopo aver mangiato. Godere della pasta che è stata cotta al dente, d’altra parte, fa rallentare il processo digestivo, lasciando quella sensazione di pienezza per un lungo periodo di tempo. Quando accade questo, si tende a mangiare di meno, il che può aiutare a perdere peso.
Perdere peso in eccesso può migliorare la salute e il benessere generale. Una dieta che include un gran numero di alimenti ad alto indice glicemico è anche associata a un rischio più elevato di malattie croniche, come le malattie cardiache e il diabete di tipo 2, secondo una indicazione da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità datata 2008.
La chiave per una pasta perfetta
Per mezzo chilogrammo di pasta, utilizzare 4 litri di acqua e portarla ad ebollizione. Aggiungere la pasta e mescolare delicatamente per evitare che si attacchi. Lasciarla cuocere per diversi minuti, quindi fare una prova del gusto per determinare quando è al dente. La pasta al dente è leggermente gommosa e ha un piccolo punto bianco al centro, che può controllare mordendola.