Durante il normale processo del ciclo mestruale femminile può capitare che si formi una cisti ovarica. Questa è una sacca piena di fluido che si trova solitamente proprio nelle ovaie. Ogni mese la donna produce qualche cisti ovarica quando arriva il ciclo mestruale, queste trattengono gli ovuli e quando sono maturi si rompe la sacca per permettere la fecondazione.
Cisti ovarica funzionale
Cosa accade nel caso di una cisti ovarica funzionale? Può capitare che la sacca non si rompe e la cisti ovarica continua a crescere, in alcuni casi capita che il suo volume possa aumentare anche fino ai 10 cm causando non poco dolore nella zona pelvica della donna. Di per sé una cisti ovarica è piuttosto innnocua, ma quando si hanno spasmi nella zona pelvica con febbre, nausea, senso di debolezza, sudorazione fredda e ovviamente un forte dolore nel basso ventre è importante dover rivolgersi al proprio medico. Quali sono i sintomi più comuni di una cisti ovarica?
I sintomi
Irregolarità mestruali, dolore pelvico: un dolore sordo, costante o intermittente, che si può irradiare verso la schiena o le coscie, dolore pelvico appena prima dell’inizio o della fine del ciclo, dolore pelvico ai rapporti, dolore durante i movimenti intestinali o alla pressione sull’intestino, nausea, vomito o tensione mammaria come in gravidanza, senso di peso o di ripienezza addominale, senso di pressione su retto o vescica e difficoltà al completo svuotamento vescicale. Una cisti ovarica abbastanza voluminosa può quindi causare forte dolore addominale, comprimendo così tanto sulla vescica che può indurre ad urinare molto spesso. Di per sé la cisti ovarica non assume mai una forma tumorale, ma quando il fastidio è persistente diventa inevitabile ricorrere alla chirurgia.
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