Sono numerose le persone che sono quotidianamente sottoposte a forte stress, correlato alla vita in società o in famiglia, agli impegni lavorativi, o ad altre situazioni contingenti. Allo stesso modo anche l’ansia è uno stato emotivo che moltissimi soggetti avvertono con una certa costanza nel corso del tempo. Ansia e stress possono essere tra le principali cause di alcuni disturbi fisici; in questi casi è il nostro corpo che richiama la nostra attenzione. Per evitare che sintomi leggeri e transitori si trasformino in qualcosa di più grave è importante intervenire subito, non appena si manifestano. [Leggi di più…] infoAnsia e stress: i sintomi fisici da non sottovalutare
Benessere
Aromaterapia – Curarsi grazie all’utilizzo dei profumi
L’aromaterapia, esattamente come la cromoterapia è una branca delle medicine alternative. Per l’esattezza l’aromaterapia attinge molti concetti dalla fitoterapia e sfrutta gli oli essenziali per portare benessere al corpo e alla mente delle persone.
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Cinque rimedi casalinghi per un’eruzione cutanea pruriginosa
Qualsiasi tipo di eruzione cutanea potrebbe diventare preoccupante. A nessuno piace soffrire a causa di un’eruzione cutanea pruriginosa. Si potrebbe ridurre la sua gravità utilizzando alcuni di questi metodi. Tuttavia, è importante monitorare l’eruzione cutanea per assicurarsi che non stia peggiorando. Se accade, bisogna andare da un medico. Questi metodi sono ottimi trattamenti casalinghi per ridurre i sintomi di un’eruzione cutanea pruriginosa.
Aceto di sidro di mele
Le proprietà dell’acido acetico dell’aceto di sidro di mele possono inibire la crescita di un particolare lievito chiamato candida, che può colpire le donne e i bambini. Versare un po’ di aceto di mele nell’acqua oppure mescolarlo con l’acqua e passarlo sulla zona colpita per tutto il giorno.
Olio d’oliva
Qualsiasi tipo di eruzione cutanea può lasciare molti danni sulla pelle. L’olio d’oliva è un’ottima scelta sia per curare un’eruzione cutanea che per rinnovare la pelle successivamente. Le proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche dell’olio d’oliva sono ottime per dermatiti irritanti ed eruzioni cutanee allergiche da contatto.
Strofinare l’olio d’oliva sull’eruzione cutanea con miele o da solo. Si può anche aggiungere un po’ di curcuma in polvere, che è un potente agente contro i batteri e l’infiammazione.
Olio di cocco
L’olio di cocco idrata e lenisce un’eruzione cutanea. Aiuta anche a proteggere la pelle. A differenza dell’olio d’oliva, quello di cocco ha una consistenza densa come la maggior parte dei prodotti per dermatite. L’olio di cocco vergine è consigliato in quanto ha ancora le proprietà antisettiche e antinfiammatorie dell’olio di cocco non trasformato.
Impacco freddo
Anche se semplice, l’impacco freddo è un ottimo trattamento per l’eruzione cutanea. Questo allevia i fastidiosi sintomi e aiuta a ridurne la gravità. Gli impacchi freddi funzionano meglio con le eruzioni cutanee causate dal calore poiché aiutano a ridurre il gonfiore e l’infiammazione. Questo metodo è particolarmente utile se l’eruzione cutanea ha iniziato a produrre vesciche.
Per utilizzare un impacco freddo, si può riempire un sacchetto di plastica con ghiaccio, immergere un panno in acqua fredda o utilizzare un impacco acquistato. È importante non posizionare mai il ghiaccio direttamente sulla pelle. Ciò può causare congelamento e danni alla pelle.
Bagno di farina d’avena
Questo rimedio può sembrare bizzarro, ma viene utilizzato da sempre per trattare molti problemi della pelle. In effetti, l’OMS ha approvato il bagno di farina d’avena come metodo per proteggere la pelle. La farina d’avena ha proprietà lenitive e antinfiammatorie.
Per fare un bagno di farina d’avena, sciogliere una tazza di farina d’avena finemente miscelata nell’acqua calda del bagno. Immergersi per circa mezz’ora e poi risciacquare con acqua tiepida. Si possono anche mescolare yogurt e miele con farina d’avena per trattare le eruzioni cutanee del viso.
Qual è la mela più buona per la salute?
Lucida contro opaca, rossa contro verde, dolce contro acida e croccante contro morbida: l’elenco delle tipologie di mele potrebbe continuare. Indipendentemente dalle preferenze sul gusto, le mele sono ampiamente note per essere ricche di fibre e povere di calorie: un ottimo mix per chi cerca di mangiare sano. Ma per quanto riguarda altri fattori? C’è davvero una mela che merita un premio per essere la più sana?
Mela Pink Lady
Uno studio del 2018 condotto presso l’Università dell’Australia occidentale ha scoperto che le mele ricche di flavonoidi (pigmento vegetale) possono migliorare la salute del cuore. La mela Pink Lady in cima alle classifiche. Il professor Jonathan Hodgson, a guida dello studio, ha affermato: “Abbiamo scoperto che le mele ricche di flavonoidi migliorano il rilassamento dei vasi sanguigni e migliorano lo stato dell’ossido nitrico, la molecola che causa il rilassamento dei vasi sanguigni. Una ridotta capacità dei vasi sanguigni di rilassarsi può causare ipertensione e malattie cardiache”.
I flavonoidi possono aiutare a regolare la pressione sanguigna e proteggere dalle malattie cardiache. Quindi, la Pink Lady è davvero la mela più sana che c’è? Dipende da come viene classificato “più sano”, ma una cosa è certa: mangiarne una costituisce è la decisione più saggia da fare.
Mela Red Delicious
Conosciuta per la sua bella buccia rossa e spessa, la mela Red Delicious racchiude una manciata di sostanze nutritive. Alcuni composti (polifenolici) presenti nelle mele possono svolgere un ruolo importante nella salute umana. Gli studi dimostrano che le mele Red Delicious sono più ricche di questi composti rispetto a molte altre tipologie e la stragrande maggioranza del nutrimento risiede nella sua buccia.
Mela Granny Smith
Se si sta cercando una mela che ha dimostrato scientificamente di aiutare con la perdita di peso, le mele Granny Smith dovrebbero diventare parte normale dell’alimentazione. Gli scienziati sanno che lo squilibrio dei batteri del colon può causare infiammazioni alle persone obese o portare al diabete. Le mele Granny Smith contengono composti non digeribili che possono effettivamente aiutare a bilanciare questi batteri.
Mele biologiche
Le mele biologiche sono molto popolari perché vengono coltivate in un ambiente diverso rispetto alle mele convenzionali. Secondo gli esperti, la parola” biologico “si riferisce al modo in cui gli agricoltori coltivano e trasformano i prodotti agricoli. Le pratiche di agricoltura biologica sono progettate per incoraggiare la conservazione del suolo e dell’acqua e ridurre l’inquinamento.
Le mele biologiche sono spesso prive di pesticidi, a differenza di quelle convenzionali. Tuttavia, ciò non significa che tutto il biologico sia migliore o più sano di un prodotto non biologico.
Conclusione
Che sia rossa, verde, dorata o biologica, una mela è sempre un alimento sano da mangiare. Quindi, invece di trovare quella migliore, limitarsi a mangiarne almeno una al giorno, insieme a verdura e altra frutta.
Cos’è la vitiligine?
Quasi l’1% della popolazione mondiale ha la vitiligine, malattie in cui le cellule responsabili del colore della tua pelle vengono distrutte. Queste cellule, chiamate melanociti, non producono più melanina. Una volta che accade, le aree della pelle perderanno il colore o diventeranno bianche.
Le aree prive di pigmento che possono svilupparsi sul corpo sono:
- Aree esposte al sole come mani, piedi, braccia e viso.
- All’interno della bocca o di altre membrane mucose.
- Le narici.
- I genitali.
- La parte posteriore dell’occhio.
- All’interno del sistema uditivo dell’orecchio.
I capelli o i peli possono anche diventare grigi o bianchi se le aree coinvolte li hanno. Anche se la vitiligine può colpire molte parti diverse del corpo, non è contagiosa. Una persona che ha la malattia non può trasmetterla a qualcun altro.
Quali sono i sintomi della vitiligine?
Il sintomo principale della vitiligine sono le macchie bianche sulla pelle. Può colpire qualsiasi area del corpo, anche le zone intorno agli occhi. Le macchie possono essere grandi o piccole e apparire in vari modi:
Segmentale o focale: le macchie bianche tendono ad essere più piccole e compaiono in una o poche aree. Quando la vitiligine appare in uno schema focale o segmentale, tende a rimanere in un’area su un lato del corpo. Molte volte continua per un anno o giù di lì, poi si ferma. Inoltre progredisce più lentamente della vitiligine generalizzata.
Non segmentale o generalizzata: macchie bianche diffuse appaiono simmetricamente su entrambi i lati del corpo. Questo è il modello più comune e può influenzare le cellule del pigmento in qualsiasi parte del corpo. Spesso si avvia e si interrompe molte volte nel corso della vita di una persona. Non c’è modo di determinare quando, se o quanto velocemente si svilupperanno le macchie.
Uno studio ha dimostrato che il 75% delle persone affette presenta una perdita di pigmento sulle mani e sul viso. Altre aree comuni sono nelle pieghe del corpo, come la pelle sotto le braccia e intorno all’inguine.
Cosa aumenta il rischio di vitiligine?
Non si sa esattamente cosa causa la vitiligine. La condizione non sembra essere ereditata. La maggior parte delle persone che ne soffrono non ha una storia familiare della malattia. Un altro fattore di rischio potrebbero essere i geni associati alla vitiligine, inclusi NLRP1 e PTPN22.
La maggior parte dei ricercatori crede che la vitiligine sia una malattia autoimmune in quanto il corpo attacca le sue stesse cellule. Ma non è chiaro come ciò avvenga. L’unica cosa certa è che circa il 20% delle persone con vitiligine presenta un’altra malattia autoimmune. A seconda della popolazione, questi disturbi possono includere i seguenti, dal più comune al meno comune:
- Sclerodermia, un disturbo del tessuto connettivo del corpo.
- Lupus.
- Tiroidite, causata da una tiroide mal funzionante.
- Psoriasi.
- Alopecia areata o calvizie.
- Diabete di tipo 1.
- Anemia perniciosa, incapacità di assorbire la vitamina B-12.
- Morbo di Addison.
- Artrite reumatoide.
Alcuni esperti riferiscono anche che la vitiligine compare dopo episodi di:
- Gravi scottature o tagli.
- Esposizione a tossine e sostanze chimiche.
- Alti livelli di stress.