Il cancro alle ovaie è uno dei tumori più diffusi tra le donne, la sua incidenza è superiore al cancro al seno e quindi molto più pericoloso perché si può facilmente estendere ad altri organi situati nelle sue vicinanze. Non è ovviamente chiara l’origine del cancro alle ovaie, ma c’è una forte incidenza ereditaria, ciò significa che se in famiglia c’è stato già un caso di tale tumore, è molto probabile che la cosa possa ripetersi negli anni tra le varie generazioni.
Cancro alle ovaie e sintomi iniziali
Chiaramente è opportuno intervenire tempestivamente quando si presenta un cancro alle ovaie, sia per scongiurare la morte del paziente e sia per poter salvaguardare la sua fertilità. Non è però mai semplicissimo capire immediatamente che si tratta di cancro alle ovaie, esistono dei sintomi che possono essere confusi con altre tipologie di malattie e quindi risulta sempre complicato individuare in poco tempo il tumore. Nel dettaglio i sintomi legati al cancro alle ovaie sono: gonfiore dello stomaco, difficoltà nel deglutire, urinare di frequente, dolore al bacino e nella parte inferiore dell’addome. E’ chiaro come questi sintomi iniziali del cancro alle ovaie possono essere confusi con una semplice indigestione.
Quando i sintomi si complicano
Ci si accorge che poi qualcosa non funziona a dovere innanzitutto perché tali sintomi tendono a rimanere costanti nel tempo, ma si aggiungono anche altri problemi come aerofagia, dolore durante i rapporti sessuali, nausea, cattiva digestione, alterazioni del ciclo mestruale, alterazioni dell’alvo ed astenia. Questi sono i sintomi riconducibili al cancro alle ovaie, se quindi si notano con costanza e sono soprattutto protratti nel tempo è importante farsi controllare subito.
Lascia un commento