Che cos’è la pressione arteriosa minima alta e quando si diagnostica
Con la definizione di pressione arteriosa minima alta si intende una particolare condizione dell’organismo in cui viene registrato (in maniera piuttosto costante) un valore troppo alto di mmHg (millimetri di mercurio) rispetto alla minima.
In condizioni di normalità, infatti, una persona adulta dovrebbe registrare una minima inferiore ad 80 (mmHg ), unitamente ad una massima inferiore a 120.
Diversamente, in presenza di una pressione arteriosa minima alta, si assiste a valori della minima piuttosto sballati. Nell’ipertensione di I grado, ad esempio, essi oscillano tra 90 e 99 mmHg; nell’ipertensione di II grado, invece, essi superano i 100 mm di mercurio.
Nonostante sia estremamente importante tenere sotto controllo i propri valori mmHg, è bene sapere che la pressione arteriosa minima alta è una patologia davvero diffusissima (ne soffrono 10 milioni di italiani e circa il 20% della popolazione mondiale), per cui, senza vivere in condizioni di particolare spavento, è bene consultare un medico e seguire tutti i suoi consigli.
Nel frattempo, poi, potete documentarvi leggendo quello che abbiamo da dirvi nel nostro articolo di oggi.
Cause e sintomi della pressione arteriosa minima alta
Tra le cause della pressione arteriosa minima alta (e stessa cosa si può dire per quanto concerne i valori della massima), troviamo numerosi fattori.
In base alla tipologia di ipertensione sofferta (multifattoriale o legata a patologie ben precise), possiamo notificare differenti fattori di rischio: alla base della pressione arteriosa minima alta multifattoriale, ad esempio, possono esserci sovrappeso, cattive abitudini alimentari, scarsa attività fisica, problemi ormonali e presenza di casi in famiglia; diversamente, si rivelano causa di ipertensione anche le malattie al cuore, alcuni tumori e determinati problemi ai reni.
In merito invece ai sintomi della pressione arteriosa minima alta, notifichiamo giramenti di testa e sanguinamenti nasali, ma c’è da dire che non sempre gli effetti della malattia vengono avvertiti: talvolta, infatti, sono i semplici controlli di routine che rivelano la presenza del disturbo.
Terapia per la pressione arteriosa minima alta
Cure definitive per la pressione arteriosa minima alta purtroppo non esistono.
In merito, però, è possibile assumere determinati farmaci antiipertensivi utili a tenere a bada dei valori tendenti a sballare.
Contemporaneamente, è bene stare molto attenti alla dieta e dedicare un po’ di tempo a una sana attività fisica.
In merito all’alimentazione, dunque, si consiglia di limitare il sale e i prodotti in scatola, insaporendo i cibi con spezie o surrogati. Anche i grassi andrebbero opportunamente evitati.
Infine, la migliore attività sportiva da fare per la pressione arteriosa minima alta è senza ombra di dubbio quella aerobica. Ogni volta che potete, dedicatevi dunque a una passeggiata in bici o a una bella camminata a piedi.