Per quanto la cosa possa sembrare contraddittoria, è assolutamente possibile ritrovarsi in presenza di perdite di impianto e test negativo.
Infatti, sebbene i test di gravidanza siano sempre più precisi e difficilmente suscettibili di errore, un risultato negativo a fronte di una gravidanza in atto è una cosa comunque possibile.
Inoltre, molte donne hanno fretta di effettuare il test e vi si sottopongono troppo presto, quando le beta hcg non sono ancora abbastanza elevate da poter essere rilevate dal tampone.
Come riconoscere una gravidanza nonostante un test negativo?
I sintomi della gravidanza sono simili a quelli dell’arrivo del ciclo mestruale, una donna che sta provando ad avere un bambino può confondere ogni segnale nella speranza di aver concepito.
In particolare, le perdite di sangue prima delle mestruazioni fanno pensare di essere incinta, soprattutto se, solitamente, non si hanno macchie premestruali. È comunque possibile avere qualche perdita nonostante il test negativo perché le mestruazioni sono diverse per ogni donna.
Cosa sono le perdite da impianto?
Consistono nella fuoriuscita di piccole macchioline di sangue, capaci di manifestarsi dopo una o due settimane dall’avvenuto concepimento, quando l’ovulo fecondato penetra l’endometrio e causa una piccola fuoriuscita di sangue.
Per tali ragioni, le perdite da impianto possono verificarsi in concomitanza con la data prevista per le mestruazioni e, non di rado, creano confusione nella donna che non sa da cosa esse siano originate.
Inoltre, in caso di (presunte) perdite da impianto e test negativo, il dubbio potrebbe essere ancor più grande.
Generalmente, comunque, è possibile distinguere le perdite da impianto dall’arrivo delle mestruazioni valutando la durata del fenomeno e la sua intensità. Di solito, infatti, l’insediamento dell’ovulo nell’endometrio produce una quantità di sangue davvero scarsa e le perdite non durano più di qualche ora.
Perdite marroni e test negativo: cosa fare?
Le perdite di sangue, spesso marroncine, sono presenti dopo una settimana o dieci giorni dalla presunta ovulazione, ma il test è negativo? Ecco le possibili ragioni:
- Anche se il concepimento c’è stato, il test di gravidanza è stato fatto troppo presto;
- Le perdite di sangue (spotting) non sono legate alla gravidanza ma dipendono da fattori fisici e/o ormonali che hanno sfaldato parzialmente l’endometrio;
- C’è stato un rapporto sessuale;
- Potrebbe essere presente un polipo;
- Può dipendere da disturbi ginecologici che vanno indagati.
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Cosa fare se il test di gravidanza è negativo?
Non bisogna ripetere subito il test ma aspettare perché è in grado di rilevare il beta hcg solo diversi giorni dopo l’impianto, quando il corpo inizia a produrlo regolarmente.
È consigliato attendere almeno 7/8 giorni dalle perdite e, nel caso fosse ancora negativo, la presenza delle macchie marroncine potrebbe dipendere da altre cause che non c’entrano col concepimento.
Se invece sul test c’è una linea molto debole, la gravidanza è presente, ma è comunque sempre meglio effettuare un prelievo in laboratorio per confermare la condizione.
Quando fare il test di gravidanza dopo le perdite da impianto?
Le perdite da impianto possono presentarsi tra i 6 e i 12 giorni successivi al concepimento, pertanto, per ottenere risultati sicuri è consigliato aspettare una settimana dal periodo dell’impianto prima di fare il test. Generalmente, un’attesa di 15 giorni da un risultato più preciso.