Come capire le analisi del sangue

Scopri come capire le analisi del sangue

Premettendo che tale articolo, come anche i numerosi altri esposti che circolano sul web, non rappresenta una diagnosi medica, né ad essa può sostituirsi, intendiamo darvi qualche dritta e indicazione al fine di poter interpretare (almeno in linea di massima) i risultati delle vostre analisi del sangue.

Basate su un prelievo, generalmente veloce e indolore, effettuato da un infermiere professionista e analizzato da un laboratorio specializzato, l’esame del sangue prevede una quantità da prelevare che varia in base al tipo di prestazione richiesta. Gli esami possibili sono tantissimi, ovviamente.
Tra i piu’ comuni, troviamo senza dubbio quelli dell’acido urico, dell’azotemia, della bilirubina, del calcio, della creatinina, del colesterolo, della ferritina, del ferro, della glicemia, dei globuli rossi e dei globuli bianchi, delle insuline, dei leucociti, delle piastrine e, ovviamente, dell’emocromo.

Indicazioni per capire le analisi del sangue

Nel momento in cui si ritirano le analisi, il cui referto consiste semplicemente in uno o più fogli stampati dalla consultazione abbastanza semplice, ci si ritroverà di fronte all’elenco delle prestazioni di cui si sono richiesti i valori, accompagnati da numeretti compresi tra un minimo e un massimo (i valori, dunque). Se il numero rientra tra il minimo e il massimo indicati, si può stare abbastanza tranquilli del fatto che le analisi del sangue sono a posto. In caso di sballamento, caratterizzato da un asterisco al fianco del valore corrispondente, il medico saprà indicare l’entità del problema. E’ bene sapere però che dei valori sballati non equivalgono  necessariamente alla presenza di una malattia. Il medico curante saprà sicuramente dare informazioni più dettagliate riguardo alla situazione presentata dal referto delle analisi.

Sul sito www.analisidelsangue.net troviamo informazioni molto precise e dettagliate su come capire le analisi del sangue.