Una delle malattie più comuni nel periodo estivo è la febbre da insolazione. A causa del troppo caldo e dell’esposizione prolungata ai raggi del sole si rischia molto spesso di essere colpiti dalla febbre da insolazione. I più a rischio sono ovviamente i bambini e gli anziani, ma non sono esclusi gli adulti. Con il caldo non si scherza e per evitare di cadere nella più comune febbre da insolazione è sempre meglio ricorrere a degli accorgimenti necessari al fine di evitare tale problema.
A cosa è dovuta la febbre da insolazione?
Si sa è molto difficile tenere a bada i bambini, soprattutto se si è in spiaggia. Questi giocano con la sabbia o con l’acqua per ore ed ore senza rendersi conto del tempo e può capitare che ci si esponga al sole anche nelle ore più calde. Qui la febbre da insolazione può fare la sua comparsa, ma a cosa è dovuta? Principalmente al forte caldo e alla disidratazione, ma non vanno sottovalutate le scottature. La febbre da insolazione arriva quindi quando non si è stati attenti durante l’esposizione solare che può avvenire anche normalmente quando si gira in strada o si gioca nei parchi nelle ore più calde della giornata.
Prevenire la febbre da insolazione
E’ sempre meglio quindi prevenire la formazione della febbre da insolazione apportando alcuni accorgimenti: vestirsi con indumenti chiari e di cotone, proteggere sempre il capo con un cappellino, avere con sé sempre una bottiglina d’acqua, non esporsi al sole nelle ore più calde e proteggersi con la protezione solare soprattutto se si sta in spiaggia. La febbre da insolazione può essere anche molto alta e può colpire anche gli adulti, molto spesso provoca debolezza, convulsioni e svenimento. Una volta contratta la febbre da insolazione è importante aiutare il corpo a ritrovare la propria temperatura con impacchi di ghiaccio e acqua fredda.