Non solo Alzheimer e malattie gravi: le più diffuse cause della perdita di memoria
Varie ed eventuali, lo abbiamo detto anche nel titolo, possono essere le cause della perdita di memoria, sia essa a breve termine o caratterizzata da un periodo temporale molto più lungo.
A dispetto di quanto si pensi, infatti, la perdita di memoria non è sempre legata a malattie gravi e degenerative quali ad esempio l’Alzheimer, né è da ricondurre necessariamente all’invecchiamento dell’organismo o al sopraggiungere della demenza senile.
Talvolta, al contrario, la perdita di memoria può rivelarsi un evento occasionale e di poco rilievo, determinato da motivazioni molto più semplici e non di rado prive di una connotazione clinica o patologica.
A tal proposito, proveremo in questo articolo a descrivere alcune tra le più diffuse e frequenti cause della perdita di memoria, partendo da una dieta squilibrata e concludendo con quelle malattie di più seria e comprovata gravità.
Continuate a leggere e ne saprete di più!
La perdita di memoria a breve termine: quali sono le cause più rilevanti
La carenza di alimenti e nutrienti ben precisi può comportare talvolta una perdita di memoria a breve termine. A tal proposito, integrate la vostra dieta con pesce, cereali, legumi, fegato, carne, uova e latticini, e non uscite di casa senza aver fatto una colazione sostanziosa e completa di carboidrati, indispensabili perché la giornata non manchi di energia e concentrazione.
Ancora, rientrano tra le cause della perdita di memoria anche lo stress e la mancanza di un riposo adeguato. Dormire poco e male, staccare raramente la spina, superare i propri limiti psico-fisici e affrontare situazioni ostiche e impervie, può essere non di rado alla base di un calo dell’attenzione. In queste occasioni, potrete confermarlo anche voi, si diventa improvvisamente incerti o insicuri rispetto a dati da ricordare e a situazioni vissute.
Stessa cosa si può dire della fretta e dell’agitazione. Quante volte, infatti, vi sarà capitato di non ricordare il vostro numero di cellulare (se inaspettatamente interpellati) o il codice della vostra carta di credito (in coda al supermarket)?
Proseguendo, anche l’ansia può portare a una breve e occasionale perdita di memoria. Nelle sue forme più patologiche, infatti, il paziente si arrovella talmente tanto con i pensieri da cui è afflitto da perdere purtroppo lucidità e obiettività.
La perdita di memoria a medio e lungo termine: alcune cause
Oltre alla perdita di memoria a breve termine, un individuo può soffrire di amnesia a medio o lungo termine. Non di rado, del resto, si può essere afflitti da malattie degenerative incurabili e non riuscire così a recuperare la memoria perduta.
Nello specifico, tra le cause dell’amnesia a lungo termine, troviamo shock, trauma cranici, tumori, Alzheimer e demenza senile.
Detto ciò, se riconoscete in una delle ragioni sopra descritte la causa della vostra perdita di memoria (o quella di un vostro congiunto), contattate immediatamente il medico di base o lo specialista, in modo da poter avviare quanto prima le giuste cure e terapie.
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