Soffrire di dermatite atopica

Eleonora Teragnoli

Soffrire di dermatite atopica Medicina

La dermatite atopica è una patologia cutanea che compare prevalentemente nei bambini in età pediatrica per poi persistere talvolta anche nell’età adulta.
Generalmente, l’atopia è una reazione molto forte del sistema immunitario ad alcuni precisi stimoli e può colpire prevalentemente l’apparato respiratorio, con asma e congestione nasale, l’apparato digerente, attraverso la reazione ad alcune allergie alimentari, gli occhi, causando congiuntivite e, in caso di dermatite, la pelle, che risulta fortemente soggetta a secchezza e prurito.

Quando e come si presenta la dermatite atopica

Premesso che la dermatite atopica può colpire in qualunque momento, è bene specificare che essa compare prevalentemente in età pediatrica, con un’incidenza maggiore entro il compimento del primo anno di vita.
Già dopo tre mesi dalla nascita, infatti, la dermatite atopica può comparire sotto forma di chiazze al viso, sul busto, nella zona del pannolino e tra le pieghette delle braccia e delle gambe. Tali chiazze sono generalmente molto pruriginose. Con la crescita, la dermatite atopica può comparire anche su gomiti e ginocchia, nuca, angoli della bocca e palpebre.
Tra i fenomeni allergici che maggiormente scatenano la dermatite atopica troviamo l’uovo, le farine , gli agrumi e le fragole, il nichel, il latex, le profumazioni, i preservanti e gli emulsionanti, i pollini, le polveri domestiche, le forfore animali e le muffe, gli irritanti , gli agenti infettivi e gli antigeni con aumento della produzione di Interleuchina 4 , di IgE, di Monociti secernenti per Interleuchina 10 e, infine, microrganismi come lo Stafilococco aureo.

Come si cura la dermatite atopica

Dopo aver effettuato i dovuti esami e aver diagnosticato una dermatite atopica, il dermatologo precede generalmente prescrivendo soprattutto oli e creme emollienti in grado di ridurre la secchezza della pelle, steroidi topici, antistaminici per via orale, integratori a base di omega 6 e olio di borragine.

fonti: www.ildermatologorisponde.it

www.ermaclub.it

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