Tra i primissimi e inconfutabili segni di una gravidanza in atto spicca senza ombra di dubbio il dolore al seno. Nonostante esso sia infatti anche uno dei segnali dell’arrivo imminente del ciclo mestruale, non c’è probabilmente donna al Mondo che non abbia scoperto di essere incinta dopo aver avvertito quella nota sensazione di tensione al seno, gonfiore e dolore.
Ma quando inizia esattamente il dolore al seno in gravidanza? E’ possibile distinguerlo dall’arrivo delle mestruazioni? E quali rimedi si possono adottare per attenuare il dolore al seno in gravidanza? Continuate a leggere di seguito per avere una risposta alle domande di cui sopra!
Il dolore al seno in gravidanza è differente da quello avvertito durante il ciclo?
Purtroppo, è molto difficile distinguere il dolore al seno in gravidanza da quello che normalmente si avverte prima dell’arrivo delle mestruazioni. Non solo, infatti, le sensazioni sono praticamente le stesse ma, essendo ogni gravidanza a sé e ogni situazione molto soggettiva, il dolore al seno in gravidanza potrebbe essere estremamente differente da donna a donna: c’è chi potrebbe avvertirlo solo lievemente e chi, invece, provare vere e proprie fitte insopportabili. Proprio come avviene per i sintomi del ciclo mestruale!
Dolore al seno in gravidanza: perché si verifica, quando scompare e come si attenua
Il dolore al seno in gravidanza si verifica per varie ragioni.
In primo luogo, sicuramente, dobbiamo citare quelle che sono le modifiche fibrocistiche che avvengono al livello del seno. Il dolore al seno in gravidanza, infatti, è causato principalmente dal rigonfiamento delle cisti contenute nel tessuto fibroso.
Anche lo squilibrio ormonale, proseguendo, può essere causa di dolore al seno in gravidanza, così come il cambiamento delle sue forme e delle sue dimensioni.
Il dolore al seno in gravidanza dura in genere per tutto il primo trimestre, attenuandosi man mano che la gestazione prosegue.
Per attenuarne gli effetti, comunque, è consigliabile acquistar un reggiseno che sostenga adeguatamente il seno, non esagerare con il sale a tavola e, in assenza di controindicazioni, camminare in modo blando per una mezz’ora scarsa al giorno.
In caso però di dolore al seno in gravidanza poco intermittente ed insopportabile, abbondanti e imbarazzanti perdite biancastre dai capezzoli e altri sintomi che non si riesce a tollerare, non esitate a contattare il vostro ginecologo. Egli, infatti, è l’unico in grado di condurre i dovuti accertamenti e prescrivere, eventualmente, una terapia farmacologica. Ricordate, infatti, che durante la gravidanza non è possibile assumere i più comuni antidolorifici.