Si parla invece di ulcere cutanee quando il processo di guarigione non avviene rapidamente, a causa della gravità della ferita o della presenza di patologie specifiche.
Le cause delle ulcere cutanee
Piaghe, ulcerazioni che perdurano nel tempo, ferite che non si richiudono, sono tutti disturbi correlati a una serie di cause diverse tra di loro. Le ulcere da decubito sono le più note e diffuse, sono causate dalla pressione del corpo sui vasi sanguigni, che causa ristagno locale e conseguente formazione di una piaga. Si parla invece di ulcere vascolari in seguito a un trauma, alla presenza di un tumore della pelle o di specifiche patologie vascolari. Come abbiamo già accennato, le ulcere che tendono a non guarire in maniera spontanea sono poi un sintomo che colpisce molti pazienti diabetici. In molti casi lo stile di vita del singolo soggetto può ridurre il rischio della formazione di ulcere. Nel caso dei pazienti diabetici, un’alimentazione equilibrata e una vita con attività fisica sono abitudini che possono ridurre la formazione di ulcere. Nei soggetti allettati vi sono appositi presidi che consentono di limitare la formazione delle ulcere da decubito, favorendo il riposizionamento del corpo più volte nel corso della giornata. In presenza di sintomi riconducibili ad un’ulcera cutanea, è comunque raccomandato farsi visitare dal medico curante.
Trattamento delle ulcere cutanee
Come già scritto sopra, le ulcere cutanee nella gran parte dei casi sono lesioni che tendono a cronicizzare e che si sviluppano in soggetti allettati o che soffrono di specifiche patologie, come ad esempio diabete o problemi circolatori di vario genere. Sono in commercio specifici gel e medicazioni che consentono di agire su un’ulcera cutanea fin dalle prime avvisaglie, in caso ad esempio di cute arrossata e calda al tatto.
Meglio idratare o far respirare la pelle?
Questa è una delle questioni essenziali quando si devono trattare delle ulcere cutanee; gli scopi che ci si devono prefiggere sono due: mantenere pulita la ferita, per evitare l’insorgenza locale di infezioni, e favorire una più veloce guarigione. Per pulire la ferita è possibile utilizzare prodotti disinfettanti, da scegliere a seconda del tipo di ulcerazione o di ferita che si sta trattando. In linea generale poi mantenere elevata l’idratazione cutanea è una buona soluzione per molti tipi di ulcere cutanee e di ustioni; con le ferite di lieve entità invece può non essere in alcun modo necessario intervenire con un prodotto idratante. Un altro elemento da considerare è la traspirazione: la pelle per rigenerarsi ha bisogno di un corretto scambio gassoso con l’ambiente esterno. Per questo motivo oggi sono disponibili in commercio apposite medicazioni, che proteggono una zona ulcerata o una ferita, mantenendo la possibilità di scambio di ossigeno con l’ambiente.