Dritte e suggerimenti per la cura del tatuaggio
Che bello! Ci avete pensato tanto, siete stati a lungo indecisi e poi l’avete fatto: avete marchiato la vostra pelle con un meraviglioso tatuaggio. Avete “messo per iscritto” un evento significativo della vostra vita, ritratto un personaggio della vostra adolescenza, reso immortale un amore oppure il nome dei vostri genitori.
A prescindere da cosa abbiate deciso di tatuarvi, ora sarete felicissimi della scelta intrapresa e non vedrete l’ora di mostrare il lavoro a tutti i vostri amici.
Tutt’altro che intenzionati a smorzare i vostri entusiasmi, vi avvertiamo però che tatuare la pelle non significa soltanto contattare un buon tatuatore, scegliere un bel disegno e patire qualche istante per la sua realizzazione: la cura del tatuaggio, infatti, è fondamentale per evitare problemi di salute e poter presto sfoggiare un lavoro di successo.
A tal proposito, vi spiegheremo in questo articolo in cosa consiste la cura del tatuaggio, cosa dovrete fare una volta tornati a casa e come comportarvi per evitare spiacevoli conseguenze.
In cosa consiste la cura del tatuaggio?
La benda applicata dal tatuatore non va rimossa per le prime 3 o 4 ore dalla realizzazione del tatuaggio. Passato il tempo consigliato, insaponatevi le mani e, con esse, detergete il tattoo (niente acqua calda né spugne, mi raccomando). Asciugate con un telo pulito e liscio e poi passate un velo del prodotto che vi sarà stato indicato dall’esperto.
Copritevi con abiti comodi e traspiranti se vi trovate ad uscire in pubblico. Per il resto, lasciate scoperto il tattoo.
Prendersi cura del tatuaggio non è difficile e richiede poche operazioni, ma l’importanza di ogni gesto è fondamentale perché si riesca ad evitare rischi e problemi.
Qualche altro consiglio sulla cura del tatuaggio
In conclusione, chi si sta cimentando nell’importantissima cura del tatuaggio dovrebbe mettere una croce su mare, sole, determinati sport e piscina (per circa un mesetto), continuare a trattare la zona con i prodotti indicati e non strofinare (nonostante il prurito) la zona tatuata.
Non preoccupatevi se compaiono delle croste: è assolutamente normale e il risultato del tattoo non sarà in alcun modo compromesso. A tal proposito, non grattatele via!
Ovviamente, potrete richiedere tutte le informazioni di cui necessitate per la cura del tatuaggio all’esperto che ha realizzato il disegno. Egli, dall’alto della sua esperienza, saprà consigliarvi creme e prodotti adeguati (il tattoo va lavato e trattato quotidianamente) e potrà dirvi tutto ciò che c’è da sapere in merito. Non abbiate paura di interrogare il tatuatore e non pensate di disturbarlo cercando una risposta ai vostri dubbi: del resto, concedeteci la battuta, la buona riuscita del tattoo è un interesse anche suo!
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