Dopo una prima approvazione da parte della Camera, diventa finalmente legge il decreto che prevede la possibilità di trapianto degli organi tra viventi attraverso la donazione gratuita di polmone, pancreas e intestino. Con un voto unanime di ben 223 SI, infatti, i tempi burocratici previsti per l’ attesa risulteranno fortemente ridotti e le barriere ancora esistenti in merito al trapianto degli organi tra viventi verranno finalmente abbattute. L’obiettivo? Quello di salvare, ovviamente, quante più vite possibile!
Il trapianto degli organi tra viventi: una conquista da tanto attesa
Le associazioni dei medici e i numerosi pazienti purtroppo bisognosi l’attendevano da tempo ed ora, finalmente, il trapianto degli organi tra viventi è diventato una vera e propria legge. Nello specifico, il testo del decreto va ad apportare modifiche all’articolo numero 5 del Codice Civile che prevedeva il divieto di “tagliar via” una parte del proprio organismo soprattutto quando ciò abbia come conseguenza la compromissione dell’integrità fisica: da ora, invece, il donatore potrà, se lo vorrà, dare gratuitamente una parte degli organi sopra elencati. Requisiti fondamentali per il donare saranno, è ovvio, la maggiore età, la piena capacità di intendere e di volere e la consapevolezza delle eventuali conseguenze che potranno derivare dal trapianto degli organi tra viventi. Egli, comunque, potrà cambiare idea fino allultimissimo istante prima dell’intervento chirurgico.
Il trapianto degli organi tra viventi per quanto riguarda il rene e il fegato
Le nuove disposizioni in merito al trapianto degli organi tra viventi è una novità importantissima per quanto riguarda lo sfoltimento delle lunghissime liste di attesa che interessano pazienti e strutture ospedaliere. In questo modo, infatti, moltissimi ostacoli burocratici saranno arginati e, soprattutto per quanto riguarda gli interventi chirurgici in ambito pediatrico, la situazione potrebbe migliorare davvero sensibilmente.
Lascia un commento