La mancanza di respiro, definita scientificamente dispnea, può essere molto frequente sia nei bambini che negli adulti e per capirne le cause è necessaria una corretta spiegazione dei vari sintomi. E’ quindi importante rivolgersi soprattutto ad un medico di fiducia che analizzerà al meglio i sintomi della vostra mancanza di respiro per poi trarre le sue conclusioni e capire quale sia la causa. Bisogna dire che la mancanza di respiro può essere dovuta a tantissimi fattori, ecco perché solitamente essa deve necessariamente essere associata ad altri sintomi.
Cause mancanza di respiro
Vediamo nel dettaglio quale tipo di patologia è solitamente frutto di una mancanza di respiro. In circa l’85% dei casi questo sintomo è associato a polmonite, insufficienza cardiaca, ischemia cardiaca o asma. Da come si può notare la mancanza di respiro è facilmente assiociabile ad una patologia polmonare o cardiaca. Chiaro però che questa deve essere collegata o a dolori al petto oppure a vari sintomi come tosse, mal di testa, raffreddore e così via. Quando invece la mancanza di respiro è praticamente l’unico aspetto persistente, allora è alquando probabile che la causa sia più psicologica.
Ansia e attacchi di panico
L‘ansia, quando è molto acuta, può provocare una mancanza di respiro, è un po’ quello che accade anche per chi soffre di attacchi di panico. E’ tutta una questione meramente psicologica e bisogna scavare nel fondo della propria mente per riuscire ad eliminare del tutto questo problema, in questi casi i farmaci non sono un valido aiuto, ma provocano solo conseguenze peggiori. Si sa come l’aspetto psicologico possa influenzare notevolmente l’andamento della nostra salute ed è quindi dalla mente che deve partire un netto cambiamento, altrimenti non si guarirà mai. La mancanza di respiro è associata poi anche ad asma o vari tipi di allergie, quindi come detto in precedenza per capire come poter risolvere il problema è importante una corretta diagnosi.
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