Che cos’è il tuffo al cuore? In cosa consiste?
Lui/lei ci guarda, si accorge di noi, ci lancia un’occhiata. E avvertiamo un tuffo al cuore.
Ci viene la paura improvvisa di aver perso/dimenticato qualcosa di importante. E ci coglie un tuffo al cuore.
Proviamo una gioia improvvisa. E sentiamo, ancora una volta, un tuffo al cuore.
Senza dubbio, vivere un’emozione intensa, soprattutto improvvisa, rimanere di stucco o senza fiato, può farci sentire il cosiddetto “tuffo al cuore” che, nelle suddette situazioni, può esser definito normale e solitamente poco preoccupante (non è escluso, ovviamente, come un’emozione troppo forte possa generare anche un malessere o avere conseguenze di un certo rilievo).
Ma se a farci venire il tuffo al cuore non fosse un’emozione? Se tale sensazione venisse in altri momenti, senza una motivazione apparente? Se le emozioni, insomma, in questo caso non c’entrassero niente? Di cosa si tratta, dunque? Cosa accade al nostro cuore e come dobbiamo comportarci in tale frangente?
Ne parleremo oggi, nel presente articolo, perché il tuffo al cuore può dipendere da molte cose, ma non è sempre scatenato da un’emozione. Continuate a leggere e vi diremo di più!
Le cause del tuffo al cuore: quando non si tratta di un’emozione
Il tuffo al cuore (o extrasistole che dir si voglia) consiste precisamente in un’aritmia (esistono extrasistoli di più tipi) caratterizzata (normalmente) da un battito del cuore che arriva anticipatamente e, di conseguenza, determina (ma non è sempre detto che ciò avvenga) un ritardo del battito successivo.
Detto ciò, avrete capito benissimo cosa si prova quando arriva un tuffo al cuore, definizione con cui, “in volgare”, l’extrasistole viene spesso chiamata. Ma quali sono le cause che la determinano? Quando preoccuparci e quando contattare l’esperto?
Quali possono rivelarsi le cause del tuffo al cuore? Come comportarsi in tale frangente?
Tra le cause più serie di un tuffo al cuore possiamo trovare , ovviamente, problemi e patologie riguardanti il cuore o altre parti del nostro corpo, apparati o ghiandole corporee. Per tali ragioni, se le manifestazioni dell’extrasistole sono piuttosto frequenti, anomale o per qualche altro motivo vi fanno preoccupare, non esitate a contattare il medico. A tal proposito, è bene dire come un elettrocardiogramma periodico potrebbe essere comunque auspicabile a prescindere dalla presenza, o meno, del tuffo al cuore.
Non solo cause così serie, comunque, possono determinare la summenzionata aritmia. Anche un periodo di tensione (sia fisico che mentale), una dieta scorretta (carente o troppo ricca di alcuni nutritivi o sostanze), l’ansia ecc. potrebbero dar luogo al tuffo al cuore.