L’Ft3 alto può lanciare un campanello d’allarme piuttosto importante, ovviamente è bene sempre affidarsi a dottori esperti del settore, guai insomma a fare di testa propria. In genere il valore dell’Ft3 alto è accompagnato anche da un aumento dell’Ft4 e ad una diminuzione del TSH. Ma di cosa si sta parlando?
Ft3 alto ed ipertiroidismo
Si tratta di valori legati strettamente alla funzionalità della tiroide, sono quelli che indicano l’andamento di questo organo molto importante per la regolarità ormonale. In genere sono per lo più le donne a patire dei disturbi legati alla tiroide, questa ghiandola influenza notevolmente gli stati d’animo femminili e nel caso dell’Ft3 alto cosa accade? E’ evidente come la tiroide non funzioni a dovere, c’è in modo particolare un processo notevolmente accelerato delle prestazioni tiroidee. Il valore normale è 2,3 – 4.8 pg/ml, ma quando questa cifra è notevolmente superata, allora si parla di Ft3 alto ed in modo specifico di ipertiroidismo. Si può quindi tranquillamente dire come l’Ft3 alto sia un segnale evidente di una patologia legata alla tiroide, in questo caso subentra un aumento non corretto della funzionalità tiroidea.
Sintomi Ft3 alto
Possono a tal proposito esserci dei segnali, dei classici sintomi, che evidenziamo proprio l’Ft3 alto e fungono quindi da campanello d’allarme. I sintomi legati all’ipertiroidismo sono: ansia, dimagrimento, debolezza, episodi di diarrea, aumento della frequenza cardiaca, tremori alle mani, insonnia, sensibilità alla luce, occhi secchi, gonfi ed irritati. Se quindi si avvertono tali sintomi, è chiaro come ci sia qualcosa che non quadra per la tiroide. In questi casi è opportuno farsi seguire da un endocrinologo che prescriverà la cura migliore.