Il nuovo coronavirus (Sars-CoV-2) è la causa dell’epidemia scoppiata in Cina, a gennaio, e sviluppata successivamente in altri paesi, tra cui in Italia.
Il nome del coronavirus è Covid-19 e la sua azione di contagio avviene in larga scala, attraverso rapporti ravvicinati con un individuo infetto.
Il coronavirus è stato trasmesso inizialmente da animale a uomo e l’epicentro dell’epidemia è un grande mercato della città Wuhan, dove erano in vendita animali selvatici vivi.
La trasmissione del Covid-19 da uomo a uomo avviene tramite il respiro e le goccioline di saliva, per questo motivo è molto importante stare ad una distanza di 1 metro da soggetti con febbre, tosse, mal di gola e altre malattie respiratorie.
Questa tipologia di coronavirus è molto simile ad un influenza e si trasmette attraverso le goccioline di saliva presenti nella respirazione di un soggetto infetto. Può essere trasmessa attraverso tosse, starnuti o contatto diretto personale.
Per evitare il contagio è necessario avere una distanza adeguata, circa 1 metro, da persone con febbre e tosse, evitare di toccare occhi, bocca e naso con le mani contaminate e lavare frequentemente le mani con il sapone o con una soluzione alcolica.
Le persone con l’influenza e/o affette da coronavirus devono coprire bocca e naso in caso di tosse e starnuti.
Non prendere farmaci antivirali o antibiotici se non prescritti dal medico.
L’utilizzo delle mascherine coronavirus è utile per i soggetti affetti dal virus e persone con malattie pregresse.
Coronavirus quando è previsto il picco?
Secondo alcuni esperti attualmente l’Italia si trova alla seconda o terza generazione di contagi e la fine dell’epidemia ci sarà nei prossimi mesi.
La durata della diffusione del coronavirus può dipendere anche dalle mutazioni, le generazioni di virus che hanno colpito l’Italia potrebbero essere diverse rispetto alla formazione del virus iniziale.
Un secondo fattore da cui potrebbe dipendere la diffusione del virus riguarda le condizioni meteorologiche, secondo alcuni esperti il caldo e l’estate potrebbero far diminuire il numero di contagi e l’efficacia di trasmissione del Covid-19. I coronavirus, come la Sars, sono tipicamente associati alla stagione fredda perché colpiscono le vie respiratorie che in inverno sono particolarmente deboli.
Attualmente, in Italia, l’epidemia del Covid-19 ha colpito lo 0,1% dei comuni, con 528 persone contagiate e 14 decessi. 42 sono le persone positive al coronavirus e successivamente guarite.
Cosa sappiamo del picco Coronavirus in Cina?
L’epidemia di coronavirus ha portato i contagi in tutto il mondo, superando le 80mila persone infette, secondo uno studio condotto dall’università americana Johns Hopkins.
Il nuovo epicentro del coronavirus è la citta di Hubei con una media di 400 contagi al giorno, registrati negli ultimi giorni, ma secondo la NHC (Commissione nazionale per la salute) l’efficacia della trasmissione del coronavirus è ridotta notevolmente, molte province cinesi non hanno riportato infezioni negli ultimi giorni, ciò fa sperare ad una riduzione netta dell’epidemia nei prossimi mesi.
Cosa sappiamo del Picco del Coronavirus in Corea del Sud?
Cosa sono le zone rosse Coronavirus
L’Italia sarà divisa in tre zone per il coronavirus: rosse, gialle e verdi.
● Zona Rossa: aeree epicentro del virus (attualmente rientrano Lombardia e Veneto);
● Zona Gialla: aeree che presentano episodi da contagio;
● Zona Verde: aeree indenne dal coronavirus.