Come si controlla la prostata

Lucia Dantu

Come si controlla la prostata Esami

 

Tutti gli uomini, quando superano i 40 anni d’età devono iniziare ad effettuare controlli alla propria prostata. Quest’organo, con l’invecchiamento, tende ad essere colpito da diverse patologie, molto ovviamente dipende anche dal tipo di alimentazione che un uomo ha seguito negli anni. La patologia più grave ovviamente è il tumore alla prostata, molto frequente negli ultimi anni tra gli uomini.

Il controllo della prostata

E’ bene quindi sottoporsi ad esami che riescano ad evidenziare il reale stato di quest’organo maschile. Come si controlla la prostata? Bisogna dire che solitamente un’infezione alla prostata non è sempre riconducibile a dei sintomi, anzi il più delle volte essa è asintomatica. Proprio per questo risulta essere necessario sottoporsi a continui controlli dopo i 40 anni e capire se ci possa essere possibilità di essere affetti da una patologia legata alla prostata. Solitamente il primo controllo riguarda l’esplorazione rettale, solo in questo modo è possibile capire se il paziente risulta malato oppure no.

Esplorazione rettale

L’esplorazione rettale viene effettuata dal medico stesso che provvederà ad infilare il proprio dito nel retto e testando in questo modo subito se la prostata è gonfia oppure no. Si provvederà poi con l’ecografia prostatica trans rettale, qui viene inserita una piccola sonda nel retto dell’uomo e si avrà in questo modo un quadro migliore della situazione. Si procede poi, per il controllo alla prostata, con la misurazione del controllo ematico del PSA, ossia antigene prostatico specifico. La prostata quindi si può controllare con questi metodi, generalmente però ci si può accorgere di avere qualche problemino a quest’organo se si ha non poca difficoltà nell’urinare. Bruciore o costante senso di urinare possono essere i sintomi di una problema alla prostata.

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