Premesso che quanto divulgato in questo articolo è rivelato a scopi puramente informativi, e che ogni problema di carattere medico va affrontato esclusivamente previa consultazione col medico di base o con uno specialista, provvederemo di seguito a descrivere che cos’è un broncospasmo, come esso si verifichi nel soggetto afflitto (nella fattispecie, ci riferiamo a bambini molto piccoli) e come è possibile curare un broncospasmo con l’omeopatia.
Continuate a leggere per sapere tutto ciò che c’è da sapere in merito all’argomento, ma non dimenticate di attenervi a questo post solo come a un insieme di utili consigli!
E’ possibile curare un broncospasmo con l’omeopatia?
Non è cosa affatto rara che in determinati bambini e ragazzi molto giovani si verifichino dei problemi d’asma caratterizzati da un broncospasmo. Nonostante esso si riveli molto spesso come davvero spaventoso per quella che è la sua manifestazione, è bene ricordare che ci stiamo riferendo non ad una vera e propria malattia, ma solamente a un sintomo di una patologia ben precisa. Contrazione spastica dei bronchi, i quali tendono a chiudersi a seguito di un attacco d’asma, la sintomatologia del broncospasmo prevede infatti un forte aumento della frequenza del respiro, con conseguente emissione di quel suono che tutti conosciamo essere molto simile a un fischietto (continuate a leggere per sapere come curare un broncospasmo con l’omeopatia).
Tale contrazione spastica può essere associata, oltre che a un attacco d’asma, anche alla presenza di bronchite cronica ed è caratterizzata, in questo caso, da un’acuirsi della sintomatologia tipica della suddetta malattia.
Essendo prettamente un sintomo, la medicina tradizionale tende a curare un broncospasmo con medicinali che provano ad attenuarlo, quali cortisonici e broncodilatatori.
Ma è possibile curare un broncospasmo con l’omeopatia?
Tutto su come curare un broncospasmo con l’omeopatia
Per curare un broncospasmo con l’omeopatia si potrebbe far assumere al bambino tre granuli due volte al giorno (o tre granuli ogni 5-10 minuti sotto attacco acuto) di Blatta orientalis 7 CH (per curare un broncospasmo con l’omeopatia che presenti forte tosse grassa), Ipeca 7 CH (per attacchi caratterizzati da nausea, catarro e abbondante salivazione), Kalium carbonicum 7 CH (se gli attacchi avvengono prevalentemente di notte con tosse secca e catarro grigi0), Antimonium tartaricum 15 CH (per chi non riesce ad eliminare il catarro), Hystaminum 9 CH, e Natrum sulfuricum 9 CH (per attacchi che si verificano prevalentemente a seguito di un clima umido).
Quelli sopra elencati, ovviamente, sono consigli relativi a come curare un broncospasmo con l’omeopatia. Prima di ricorrervi, però, ci raccomandiamo di consultate il parere di un medico.